Ora si fa gran pubblicità a quello che sta confessando il boss Iovine. A chi gioveranno questi racconti ?
Quello che le mafie hanno fatto è noto anche ai bambini: gli altri o stavano a guardare, o facevano finta di non vedere o sono stati collusi, corrotti e conniventi con la criminalità organizzata. Le confessioni di Iovine NON gioveranno a:
* lo Stato, da decenni svuotato dei suoi attributi dalle bande del malaffare ( criminalità Legalizzata ) che si sono arricchite, assieme alle mafie, spolpando fino all’osso il paese e lasciandone solo il simulacro, da spaventapasseri.
* il Sistema Investigativo-Giudiziario che non è stato in grado di contrastare – per decenni –lo strapotere ed il predominio territoriale delle mafie nel Sud e la sua espansione al Centro-Nord, finendo – diversi suoi dipendenti – sul libro paga delle mafie,
* il Sistema produttivo che s’è svenduto al Malaffare Istituzionalizzato distruggendo l’Agricoltura, l’Industria, il Turismo di Qualità, le Arti ed i Mestieri, obbligando milioni di giovani ad emigrare, cementificando, con scopi inutili e dannosi, milioni di ettari di terreno fertile, arrecando al Belpaese ferite e sfregi di ogni tipo, non investendo in Ricerca ed Innovazione,
* la Società, cui per decenni sono stati dati esempi di vita scellerati, esaltando la prostituzione e l’arrivismo senza scrupoli, indicando come idoli l’apparire e l’arricchimento sfrenato, nuove e vecchie droghe,
* il Paese, l’Italia non essendo né una Nazione con una sua identità, né avendo uno Stato. La continua crescita delle famiglie povere e della disoccupazione, frutto di decenni di dominio della Criminalità Legalizzata ed Organizzata, non può che far pensare a quanto ( migliaia di miliardi ) servirà per bonificare questo Paese dei Fuochi ( fatui e mortificanti ) e dei Veleni.
Gennaro Mariniello