INTERVISTA| Giuseppe Di Benardo ci racconta Chef Rubio: Food Fighter

INTERVISTA| Giuseppe Di Benardo ci racconta Chef Rubio: Food Fighter

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Ad Aprile in fumetteria ci sarà una gustosa novità che riguarderà Chef Rubio ossia Chef Rubio:Food Fighter edito da Star Comics. Oggi intervistiamo Giuseppe Di Bernardo creatore dei testi del volume ritenuto uno dei più importanti  giovani Disegnatori in Italia.

Benvenuto Giuseppe. Raccontaci la tua esperienza nel mondo del fumetto. Editor, disegnatore, autore completo…in quale ruolo ti ritrovi di più?  

Nasco come autore completo nel 1994 scrivendo e disegnando, prima per delle riviste horror e poi per la serie L’Insonne. Sono seguiti anni nella pubblicità e come disegnatore per Mister No, Samuel Sand e Lazarus Ledd per poi approdare alla corte di Diabolik, dove disegno le pagine del Re del Terrore da dodici anni. Come sceneggiatore ho lavorato a Cornelio con Mauro Smocovich e Carlo Lucarelli e ho ideato e sceneggiato la serie The Secret. Non saprei dire quale ruolo mi rappresenti di più. Credo che la cosa più importante per me, e l’unica che so fare e che mi diverte molto è, in generale, fare fumetti, dall’idea a quando il fumetto finito viene consegnato alle amorevoli mani dei tipografi. Insomma, sono un vero comics addicted.

Com’è nata l’idea di un fumetto sul noto chef televisivo Gabriele Rubini?

 Il colpo di fulmine l’ho avuto guardando  una delle prime puntate di Unti e bisunti il fortunato programma in onda su DMAX. Mi sono sorpreso a pensare che lo chef protagonista della trasmissione fosse davvero un personaggio da fumetto, un cuoco di tarantiniana memoria. Così l’ho contattato chiedendogli se gli sarebbe piaciuto vedersi protagonista di una avventura a fumetti. Gabriele, questo il nome all’anagrafe di Rubio, si è detto lusingato e che da sempre era un lettore di Dylan Dog. A quel punto ho scritto una piccola proposta e l’ho sottoposta alla Star Comics. L’idea è piaciuta e abbiamo iniziato a lavorarci.

Quanta influenza ha avuto l’opinione del noto chef Gabriele Rubini nella realizzazione del fumetto?

 Il suo ruolo è stato fondamentale. Ci ha raccontato i suoi gusti, le sue ricette preferite, la sua filosofia di vita e poi, come per un gustoso piatto, Diego Cajelli ha dosato gli ingredienti e ha infornato. Rubio ha l’ultima parola su tutto, dalla trama ai disegni, dai dialoghi, ai comunicati stampa, alle copertine. Fortunatamente la collaborazione è andata alla grande e siamo tutti molto soddisfatti.

 

Che rapporti hai avuto con gli altri membri del Team Chef Rubio?

Il mio ruolo è quello di coordinare e supervisionare il lavoro, ma devo dire che è stata davvero una passeggiata, perché il team è formato da eccezionali professionisti che non hanno di certo bisogno di una chioccia. Nella mia testa, l’unico che avrebbe potuto raccontare una storia che avesse Rubio come protagonista era Diego Cajelli, autore che stimo tantissimo e che, tra l’altro, s’intende pure di cucina. L’ho chiamato e gli ho chiesto se gli sarebbe piaciuto scrivere di Rubio. Lui mi ha risposto “subito!” e che stava giusto preparando un pezzo per il suo seguitissimo blog. Per i disegni abbiamo fatto un piccolo casting tra Enza Fontana, Paolo Antiga ed Eduardo Mello, Tutti bravissimi, ma alla fine la scelta è caduta sul tratto di Enza, che sta facendo delle tavole splendide. La copertina è affidata all’immenso Andrea Meloni, vero chef stellato del colore.

L’appuntamento è alla prossima portata di Aspettando Chef Rubio…

INFO VOLUME
CHEF RUBIO: FOOD FIGHTER
di Diego Cajelli e Enza Fontana – 16×21, B, 144 pp, b/n cover con bandelle € 6,00, volume unico, In edicola, fumetteria e libreria di varia dal 10 Aprile 2014.





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.