Oghi su Scrigno vi segnaliamo un volume che è un affresco meticoloso e storicamente documentato del Suriname a cavallo tra Settecento e Ottocento. Un inno contro l’oppressione, la violenza e lo sfruttamento uniti dal minimo comune denominatore della discriminazione razziale. Una commovente e travagliata storia d’amore. Un best-seller da oltre 125.000 copie vendute in tutto il mondo.
È tutto questo e molto altro “Il prezzo della libertà”, uno dei più importanti romanzi di Cynthia McLeod, un gigante della letteratura sudamericana. La storia è ambientata nel Suriname di fine Settecento, colonia olandese: Elza Fernandez, giovane donna sensibile e intelligente, si innamora di Rutger le Chasseur, convinto come lei che gli schiavi di colore siano trattati con una ferocia ingiustificabile e che i neri non siano stati creati da Dio per servire i bianchi.
Sullo sfondo dell’oppressione coloniale e della sanguinosa rivolta che ne consegue si intrecciano le vite dei personaggi, mossi dal profondo bisogno di amore e di amicizia che abbatte qualunque stereotipo e pregiudizio.
Cynthia McLeod (Paramaribo, 4 ottobre 1936) è una delle scrittrici sudamericane più note e affermate. Insegnante, i suoi testi sono rigorosamente imperniati su approfondite ricerche storiche, che hanno dato vita anche a saggi accademici pubblicati da rinomate università europee.