RECENSIONE| “God hate us all” il romanzo di Hank Moody, lo scrittore che non esiste

RECENSIONE| “God hate us all” il romanzo di Hank Moody, lo scrittore che non esiste

Il libro di fantasia diventa realtà, esce anche in Italia il romanzo ufficiale di Californication.

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Il libro del giorno ci giunge da Monza il mittente è Leone Editore, una casa editrice giovane e dinamica, affacciatasi sul mercato con energia ed entusiasmo nel Gennaio 2009 con l’obiettivo di rinnovare e ampliare, grazie al contributo di nuove voci, il patrimonio letterario italiano e non solo. Infatti quello di cui oggi vi scriveremo è un volume che valica i confini nazionali ed arriva fino in California. “God hate us all” è il romanzo che nella serie televisiva statunitense Californication porta al successo il protagonista Hank Moody .

Quest’ultimo è un affermato scrittore newyorkese in piena crisi creativa ed esistenziale che, trasferitosi nell’odiata Los Angeles per seguire la trasposizione cinematografica del suo romanzo nichilista per l’appunto God Hates Us All (Dio ci odia tutti), trasformato in una melensa commedia romantica intitolata A Crazy Little Thing Called Love con “Tom e Katie”, deve tentare di ritrovare il suo talento, sistemare il rapporto con la ex compagna Karen, di cui è ancora innamorato, ed essere un padre presente per la figlia adolescente Becca. Sfoga tutta la sua rabbia e frustrazione nel sesso compulsivo, concedendosi continue avventure di una notte, nell’alcool e nella scrittura di un blog, Hell-A. Magazine.

Ne deriva che Hank è un personaggio che non esiste nella realtà ma il titolo del libro ha avuto un così grande successo che negli States non si sono potuti esimere dal pubblicarlo. Ma tuttavia dietro il libro non c’è l’attore protagonista della serie David Duchovny bensì un ghostwriter Jonathan Grotenstein.

Le vicende narrate nel volume e tradotte magistralmente da Vera Sarzano, non sono assolutamente legate a Californication ma lasciano trasparire la personalità di un giovane Hank Moody, gli appassionati infatti troveranno nel protagonista molti tratti dello scrittore edonista frutto della fantasia di Tom Kapinos. Da questo punto di vista Grotenstein ha fatto un lavoro certosino, da vero illusionista della scrittura.

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TRAMA

Cresciuto da una madre affettuosa ma a tratti soffocante e da un padre infantile e dedito alle scappatelle, il protagonista incontra e s’innamora di Daphne, una ragazza fragile e dipendente dagli stupefacenti, con cui instaura una relazione passionale ma tempestosa, che culmina in un accoltellamento da parte di quest’ultima. Dopo aver abbandonato l’università e perso il lavoro estivo al Country Club per aver mandato un golf cart a schiantarsi contro una vetrata mentre faceva sesso con una cliente, il giovane sì trova casualmente a fare da corriere a uno spacciatore. Questa nuova “attività” lo porterà a fare una serie di curiosi incontri, alcuni dei quali avranno un peso determinante nella sua crescita come individuo.

Una grande idea di Leone Editore quella di portare questo libro in Italia, un must have per i fan di Californication, una spensierata lettura per gli amanti del Bukowski Style. Non vi aspettate di leggere  un capolavoro della letteratura contemporanea, la trama è accattivante, scorrevole, insomma il classico libro che si fa leggere ma senza troppe pretese. Consigliato.





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.