RECENSIONE|”Malefica luna d’Agosto” di Cristina Guarducci edito da Fazi Editore

RECENSIONE|”Malefica luna d’Agosto” di Cristina Guarducci edito da Fazi Editore

Fazi Editore pubblica il terzo romanzo di Cristina Guarducci, psicoanalista fiorentina con la passione per la scrittura.

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Qualche settimana fa attraverso i social vi abbiamo scritto di una collaborazione intrapresa con l’editore Fazi che ci avrebbe portato a recensire due nuovissime pubblicazioni in anteprima o quasi, ebbene dopo aver divorato e sviscerato questo Malefica luna d’ Agosto siamo pronti ad offrirvi una nostra opinione che non a caso arriva a pochissimi giorni dalla data di uscita (26 Marzo 2015).

Partiamo come di consueto da una nota sull’editore questi coraggiosi imprenditori della cultura che continuano a credere nella letteratura nonostante la crisi economica che attanaglia il nostro Bel Paese. La casa editrice Fazi nasce a Roma nel 1994, quando Elido Fazi, rientrato a Roma dopo una lunga permanenza a Londra come manager dell’Economist, decide di dare vita alla sua aspirazione di sempre, diventare editore. I primi titoli della neonata casa editrice saranno l’Arte poetica di Orazio e La caduta di Iperione di John Keats, tradotta dallo stesso Fazi. La casa editrice comincia con quindici titoli l’anno e si fa presto notare per la pubblicazione di classici italiani e stranieri di poesia e narrativa. Dal ’94 è stato per Fazi un susseguirsi di successi che l’hanno portata a diventare oggi una delle realtà editoriali più fervide e solide dello stivale.

Dopo questa doverosa parentesi passiamo all’opera di Cristina Guarducci, la succitata Malefica luna d’agosto. L’autrice è già al terzo romanzo con Fazi, questo nuovo libro è ambientato in una provincia della ridente maremma toscana, dove si snoda la vicenda di un’eredità contesa. I personaggi sono parte di una famiglia nobile decaduta, una genia maledetta, i cui membri presentano tutti caratteristiche di tipo animalesco. Al centro di questo racconto onirico c’è Gaddo, un uomo mostruoso che porta su di sé i segni di una maledizione destinata  a tramandarsi di generazione in generazione. Una favola nera sul nostro mondo interiore, sulle nostre diversità. Ma non è sulla trama che vogliamo soffermarci bensì sulla capacità dell’autrice di fare letteratura, troppo spesso ci troviamo a leggere opere di presunti scrittori interessati esclusivamente alla vanagloria e al successo commerciale, la Gherarducci ha invece un talento cristallino che si estrinseca con una scrittura sublime scorrevole, elegante e accattivante. Influenza assoluta sulla caratterizzazione dei personaggi l’ha avuta di sicuro la sua ventennale esperienza come psicanalista junghiana, l’autrice infatti si lascia “infettare” da essi e con essi crea una sorta di alchimia letteraria. Un romanzo frutto di uno studio della famiglia che si snoda in una realtà cruda e nonostante l’espediente favolistico mai artefatta, non ci sono dei personaggi davvero ‘cattivi’, tutti sono un po’ cattivi e un po’ buoni, cioè umani. Un’ umanità che sembra esser frutto di una sintesi eziologica della mesotes aristotelica, e il delicato equilibrio degli opposti è dettato dall’umorismo: tra la cattiveria e l’amore, tra l’aggressività e il perdono.

Un libro leggero e allo stesso tempo profondo, che si serve dell’artificio del racconto favolistico per rappresentare il nostro mondo interiore trasponendolo con grazia ed eleganza in un racconto allegorico con echi esistenziali che mette in risalto la goffa perfidia di una tipica famiglia altoborghese.

Un libro che ci sentiamo di consigliare perché bello da leggere e capace di scavare nelle coscienze costruendo ciò che manca o ricostruendo quello che si è perso.

BIOGRAFIA di Cristina Guarducci

Nata a Firenze e vive a Prato. Per oltre vent’anni, ha lavorato a Parigi come psicanalista junghiana. Il suo romanzo d’esordio, Mitologia di famiglia (Fazi, 2006), è stato molto apprezzato dalla critica per la sua originalità nel panorama narrativo attuale. Nel 2010 è uscito, sempre per Fazi, Nonchalance.





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.