Strategie per monetizzare una app: Vuoi provare a far fruttare la tua applicazione mobile?

Strategie per monetizzare una app: Vuoi provare a far fruttare la tua applicazione mobile?

Saper come guadagnare grazie alla propria app è uno degli aspetti decisivi quando si sceglie se sviluppare o no una applicazione. È molto importante valutare se sarà possibile coprire il costo di creazione dell’app.

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Il mercato delle mobile apps si sta espandendo sempre di più, e negli ultimi anni sta muovendo cifre di denaro sempre più consistenti, attraendo quindi molte persone desiderose di arricchire i propri conti in banca. Ma come riuscire a rendere una app redditizia?

Il mercato delle mobile apps si sta espandendo sempre di più, e negli ultimi anni sta muovendo cifre di denaro sempre più consistenti, attraendo quindi molte persone desiderose di arricchire i propri conti in banca. Ma come riuscire a rendere una app redditizia?

Una recente ricerca di Startapp fornisce dati rivelatori: durante il 2012, il mercato delle mobile apps da solo ha avuto un ricavo di circa 30.000 milioni di dollari, malgrado ben l’89% delle app scaricaate erano gratuite. Com’è possibile? Come tutti sappiamo, il consumatore cerca sempre di pagare il meno possibile, preferisce le applicazioni gratuite e scarica solo un numero bassissimo di app a pagamento. Ma allora come si può guadagnare grazie alla propria mobile app?

 Il modello più impiegato a questo proposito è il freemium. Tale metodo di rendimento di una applicazione consiste in un vincente mix di costo di download 0 e contenuti extra a pagamento. Questa tipologia permette la formazione di circa il 69% dei benefici economici dell’ App Store e il 75% su Google Play.

Un’altra strategia molto usata dagli sviluppatori che mirano ad incrementare i propri guadagni consiste nell’ìnserimento di pubblicità all’interno dell’ applicazione, malgrado ormai questo metodo stia perdendo popolarità, poichè molti utenti trovano noiose e fastidiose le pubblicità. Le applicazioni che scelgano questa strategia si avvalgono dei compensi dati dai publicitari. Spesso, a causa di questo modello, le app perdono molti utenti e finiscono immancabilmente nel disuso. Infatti, interessanti ricerche riportano che il 70% reputa inadeguata la pubblicità sui dispositivi mobile, quindi è sempre meglio ideare annunci che non coprano tutto lo schermo e soprattutto è bene sviluppare un modo per chiudere la pubblicità quando si volesse.  Un ottimo stratagemma consiste nello sfruttare i tempi di attesa e far scomparire l’annuncio appena il servizio sia completamente caricato.

Il pagamento per il download della mobile app è il metodo che può fornire un guadagno maggiore, senza dubbio. Infatti, nel 2012 le apps a pagamento generarono un benificio di circa 8000 milioni di dollari, cadendo di un 27% rispetto all’anno precedente. A causa della tendenza a cercare l’app gratuita e della grande competizione, si prevede che nel 2017 il prezzo medio di una mobile app scenderà a 8 centesimi.





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.