In libreria la graphic novel, di Silvia Pallaver ed Elia Tomaselli, L’estate in cui Stava ci venne a cercare. Val di Stava, Trentino, 30 anni dopo la tragedia.
30 anni fa, nella Valle di Stava, morivano 286 persone, vittime innocenti di uno dei più grandi disastri ambientali mai verificatisi in Italia. Il 19 luglio 1986 i bacini di decantazione della miniera di Prestaval rompevano gli argini, travolgendo con 170 mila metri cubi di fango e detriti Stava, frazione di Tesero (TN). Al di sotto d quegli argini, le vittime erano turisti e abitanti del luogo, al di sopra degli argini solo il profitto atroce e vile di una miniera che non sarebbe mai dovuta esser costruita.
Tesero (TN). In macchina col padre nel tragitto di ritorno dalla stazione di Bolzano, Anna, studentessa fuori sede a Bologna, finisce per caso e del tutto inconsapevolmente nella località dove, fino la luglio del 1985, si trovavano i bacini di decantazione della Valle di Stava. Spinta dalla curiosità, Anna inizia un viaggio nella memoria di una delle più gravi tragedie che abbiano colpito il Trentino in epoca moderna. Divisa tra il lavoro estivo da cameriera e le interminabili nottate con gli amici di sempre, Anna non perde occasione per cercare di capire cosa sia successo in quegli anni, scoprendo inevitabilmente ferite mai rimarginate e faticosi ricordi. Una graphic novel che parla di questo drammatico episodio attraverso gli occhi di chi l’ha vissuto e le immagini di chi, troppo giovane all’epoca dei fatti, cerca di dare forma ai frammenti di discorsi sentiti durante l’infanzia.Genere: GRAPHIC NOVELSilvia Pallaver (sceneggiatura) è nata e cresciuta a Tesero. Vive e lavora a Trieste, dove si occupa di organizzazione di eventi e progettazione di attività di promozione alla salute ed aggregazione giovanile.Elia Tomaselli (disegni) è nato e cresciuto a Tesero. Scultore, disegnatore, falegname ed agricoltore, da alcuni anni vive in un casolare nel Bolognese, dove ha fondato il Laboratorio Artigianale “La Mandragola”.