“Stile Juve” di Raffaele Cecoro

Dai grandi cannoneri ai grandi cascatori passando per Calciopoli

Dal 1897 anno di fondazione del club torinese i colori strisciati in bianco e nero hanno attirato milioni di tifosi in ogni parte del mondo.
La società torinese ricorda anche molti mostri sacri che hanno fatto la storia basti pensare a Bigatto, Boniperti, Parola, Zoff, Zidane, Platini e tanti altri grandi calciatori che hanno portato un ingente quantitativo di trofei sotto la Mole. Ma nell’ultimo decennio a Torino il calcio è cambiato la palla ha preso una strana traiettoria ed è finita in autogoal. Era il 2006 e l’età dell’oro Juventina governata da Luciano Moggi detto Il Terribile volgeva ormai agli sgoccioli e quel tanto incensato “Stile Juve”, ammesso che sia mai esistito, è caduto nel vortice delle vicende giudiziare di Calciopoli . Dalla discesa in B la Juventus è stata rivoltata come un calzino e priva della sua “stella cometa” ha cominciato a volteggiare all’impazzata divenendo sempre con più vigoria una provinciale di lusso, una mediocre che in campo arranca e che convince sempre meno. La squadra torinese figlioccia del gruppo FIAT storicamente ha avuto un solo stile quello dell’antisportività e della prepotenza di avere un gruppo di campioni finanziato dall’economia dello Stato e dal boom economico del dopoguerra. In questi anni oltre ai favori di cui si è parlato fin troppo, la zebra in campo ha continuato a tramandare il suo stile che sembra oramai limitato a sole fittizie cadute simulatorie per l’ottenimento di qualche rigore o punizione. Anche i campionissimi erano impregnati di questa sorta di pavoneggiata antisportività frutto di un traghettatore malsano che continua a giustificare i suoi atteggiamenti facendo uso ed abuso della formula del mal comune mezzo gaudio. L’Era Bianconera volge al tramonto, tutti hanno aperto gli occhi ed hanno capito che lo Stile Juve è solo un inutile spot per volersi innalzare a qualcosa che non si è e che forse non si è mai stati.






Pubblicato da Raffaele_Cecoro

Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.