ESCLUSIVA – Intervista a Jo Monaciello, quando il “neomelodico” ama il diavolo

ESCLUSIVA – Intervista a Jo Monaciello, quando il “neomelodico” ama il diavolo

“Un nuovo talento comico spunta dal WEB, la sua ricetta? Black humor in tempo di austerity”

Negli ultimi tempi sono numerosi i talenti o presunti tali, sfornati dal web e tra questi vi è anche Jo Monaciello.  Raffaele Cecoro lo ha scovato ed intervistato per scoprire chi è questo “rannato” diventato in breve tempo un’ icona dell’ anticonformismo raccogliendo centinaia di “adepti” nel web. La sua notorietà è dovuta anche alle performance canore,  con testi ricchi di verve comica nei quali miscela aulicismi alla terminologia napoletana, il tutto condito in un’inedita salsa neomelodica. Chi si nasconde dietro quella maschera che canta di “Zolfo e cioccolato” e di “Ragazze che cantano nel coro della Chiesa” ,conosciamolo meglio!

Ciao Jo!

Ciao e arricuordate ‘e me saluta’ a soreta!

Senz’altro salutami anche la tua. Una domanda è d’obbligo per chi non ti conosce: Chi è Jo Monaciello e come è nato questo personaggio?

Io mi chiamo Aniello e, in virtù del nome, cantavo solo ai matrimoni. Ad uno di questi il destino volle che cambiassi faccia, volto e pure genere.

In che genere collochi la tua musica?

Brut-Pop, Metal-Pariant, Blacksterco…vir’ tu!

Che tipo di musica ascolta Jo, Alessio o Marilyn Manson?

Jo Donatello ed il padre Gigione sono i miei numi. E pure cognumi! Comme ammescano loro cosce, zizze, pucchiacche e Padre Pio nun ‘o fa nisciun’!

Mi è nota la tua passione di ascoltare brani musicali in reverse. Una canzone di Raffaello al contrario lascia messaggi subliminali in cinese mandarino?

Veramente in “clementina”, una lingua senza “sema”!

Basta parlare di musica, il Festival di Sanremo di quest’anno, concorderai con me che tra Morandi, Marrone e le “canzoni” è stato un festival di e per mangia-merda. Ma hai mai immaginato di portare il tuo Satana dei Campi Flegrei sul palco dell’Ariston?

L’Ariston guarda solo alla musica vecchia. Si dovrebbe chiamare Aoriston!

Se dovessi rispondere per rime all’autore della canzone “Cacca al Diavolo e fiori a Gesu” cosa gli canteresti?

Fiori a Gesù? La botanica non è il mio forte, riesco meglio nella bottanica! Un satanista poi, più che coprofilo, è caprofilo!

Qualche anticipazione sui progetti futuri del Monaciello?

Pigrecoemme, la scuola di cinema di Napoli da cui è partito il progetto Satanism For Dummies e Monaciello, ha avviato la produzione della serie. Io ho in cantiere altri brani musicali. Ma ‘e vigili hann’ chius’ ‘o cantiere pecché nun tenevem’ ‘a licenza!

Al termine di quest’ intervista mi verrebbe da dire “Buona fortuna e a Maronn t’accumpagn”, ma nel tuo caso non funge, come potrei tradurla in “satanese”?

“La vergine sia con te” va bene. Noi satanisti apprezziamo le vergini. Per motivi apotropaici.

 

Grazie Jo e che la vergine sia con te!

 

Intervista a cura di Raffaele Cecoro





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.