ESCLUSIVA | Raffaele Cecoro intervista il grandissimo disegnatore spagnolo Miguel Angel Martín

ESCLUSIVA | Raffaele Cecoro intervista il grandissimo disegnatore spagnolo Miguel Angel Martín

Ancora in viaggio attraverso il mondo delle nuvole parlanti, stavolta ho deciso di superare l’Italia e di sbarcare in terra iberica dove un grandissimo e mai banale Miguel Angel Martín ci attende con la sua irriverenza. Per chi fosse interessato a conoscerlo  Miguel sarà ospite del Napoli Comicon 2012. 

Una tavola a colori del suo calendario

Ci basta fare un salto su Wikipedia per capire chi è quest’uomo:

“Artista trasgressivo e polemico, Martín si è imposto all’attenzione del pubblico pubblicando dissacranti strisce quotidiane sui giornali (iniziò nel 1986 con “Cronica Negra” su La Cronica di Leòn) e, in seguito, su riviste di tutto il mondo: El PaísMarie Claire, Primera Línea, Maxim, Leer, GQRolling StoneIn vent’anni di carriera ha creato opere spiazzanti che mescolano violenza, sesso e cronaca nera filtrati da uno sguardo disincantato sulla modernità. Tra le sue più note opere a fumetti: “Psychopatia Sexualis”, “Brian the Brain”, “Anal Core”, “Bitch”, “Cyber Freak”, “The Space Between”, “Rubber Flesh” e “Snuff 2000″.” 

Da Wikipedia

Potrei dire che è il meglio della piazza, anzi lo dico e per me è un onore averlo potuto intervistare.

INTERVISTA

Chi è  Miguel Angel Martín e come si è formato?

Semplicemente un disegnatore di fumetti. Autodidatta! Ci tengo a precisarlo.

Quali sono state le sue prime esperienze lavorative?

Le prime esperienze sono state su giornali  a León, la mia terra natale. Ho lavorato come vignettista prima per El Diario de León e dopo per La Crónica de León, dopo quel periodo ho pubblicato Keibol Black (Edito in Italia da Coniglio Editore) e Kyrie (inedito in Italia)

Signor Martin lei si è formato in una scuola particolare o ha subito le influenze di qualche artista?

Le mie uniche influenze  sono la scienza, la tecnologia e la pornografia.

Crede che il suo tratto abbia qualcosa di inconfondibile?

E’ inconfondibile . Il mio tratto e molto particolare oserei definirlo 100% Miguel Angel Martin. (n.d.r ride)

Qual è  per Martin l’esperienza lavorativa che l’ha reso celebre al grande pubblico?

I lavori che mi hanno reso famoso sono sicuramente Brian the Brain e PsychoPathia Sexualis.

L’esperienza che l’ha più affascinata?

Tutto il processo giudiziario del ‘affair in Italia’ (il caso Ruby) che avevo minuziosamente rappresentato in Psychopathia Sexualis. Non pensavo di poterlo riportare così fedelmente prima che uscisse fuori. (n.d.r. ride)

Ha progetti per il futuro che può rivelarci?

MotorLab Monqi, la nuova graphic novel di Brian the Brain è appena uscita in Spagna. E serà pubblicata in Italia da Nicola Pesce Editore prossimamente, forse per la fiera di Lucca. Ora sto lavorando alle illustrazioni di ‘Le 120 giornate di Sodoma’ di Sade.

Intervista curata da Raffaele Cecoro

Un ringraziamento speciale a Miguel Angel Martin





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.