Lo showman Silvio ricomincia: sodomizza Umberto attacca la magistratura e da vita ad nuovo maxi rimpasto di sottosegretari
Il PDL fa quadrato intorno al proprio mattatore quel Silvio Berlusconi che sta utilizzando i processi come propaganda elettorale. Il vittimismo continua ad imperare tra gli adepti della setta berlusconiana, la quale proprio questa settimana ha deciso di sanare i malumori, che cominciavano a farsi sentire da parte dei “salvatori della patria” scilipotiani, che pochi mesi fa si erano immolati per il bene dell’Italia. Sorge spontanea una domanda: Come può un soggetto eletto con un partito d’opposizione far parte del governo? E come soprattutto Berlusconi può pavoneggiarsi che questo sia il governo eletto dal popolo? I voli tra partiti di diversi schieramenti non dovrebbero esistere, se un individuo eletto con uno schieramento politico dovesse non concordarne più le scelte politiche dovrebbe semplicemente dimettersi dagli incarichi istituzionali. Dagli ultimi eventi le scelte del partito della libidine sembrano non destare alcuno scalpore nemmeno nei puritani tradizionalisti , ma tuttavia confido nell’Italia di questi giorni che appare come una nazione stordita, sembra quasi essere narcotizzata da dosi massicce di pentothal ma nel cuore è più viva che mai e si spera che alle imminenti amministrative possa dare una risposta concreta al lenone di Arcore.
Un ultima analisi la vorrei dedicare alla Lega, Bossi ormai è un pupazzo a pile, le uniche parole che è in grado di pronunziare sono: “Ce l’ho duro”. Caro Umberto la politica non è un film porno,come la intende il tuo alleato, e le sue erezioni estemporanee se le tenga per se, la conosciamo più che bene, avercelo duro solo alla sagra della patata non basta, bisogna averlo duro anche quando tratta con il suo capo, il quale sistematicamente sembra sodomizzare ogni suo accenno di rivolta. Mi scuso per non aver parlato di opposizione e di comunisti non sapevo cosa inventare, la loro staticità disarmante li rende peggiori dei libidinosi.
Raffaele Cecoro