Terre dei Fuochi e dei Veleni: curare si può ! Dopo decenni di segnalazioni e denunzie inascoltate, lentamente oggi e ancor più domani le coscienze si ridestano e si impegnano per la loro terra, la loro salute e la vivibilità presente e futura dei nostri territori. Per curare la Terra dei Fuochi e dei Veleni occorre una completa mappatura dei territori martoriati dalle menti e dalle mani criminali. Non basta ovviamente. Occorre liberarsi dei monumenti al fallimento ed alla collusione ( con le camorre ) dell’ex-Stato, insistenti non solo a Giugliano e Villa Literno. La Province di Napoli e Caserta hanno migliaia di discariche abusive nell’indifferenza generale. Si scelgano le tecniche ritenute meno dannose, con divulgazione seria e certa dei vantaggi e degli svantaggi. Senza più nascondere nulla: l’epoca delle truffe, della demagogia, del malaffare avallati da tutti i poteri, sì proprio tutti, è finita. E’ finita perché non ci sta più ‘o zizziniell e perché la gente ha compreso che non poteva accettare tumori e morti in famiglia senza ribellarsi. Purtroppo siamo dovuti arrivare al disastro avanzato per farlo. E poi a cosa servono la Scienza e l’ Università se non danno un risultato concreto innanzitutto ai territori che li accolgono e li mantengono? Quali risultati hanno dato alla Campania le Facoltà di Agraria, di Geologia, di Chimica, le Facoltà Mediche, l’Istituto di Botanica in questi decenni di spargimento dei veleni e di smarrimento della ragione? I Campani sparsi nel mondo hanno lanciato grida di allarme per il disastro ambientale campano, non certo i parrucconi Universitari ed Istituzionali locali. Se non siamo stati travolti ed ammazzati tutti dai veleni sotterrati e bruciati lo dobbiamo – ancora una volta- a Madre Terra. Ella nella sua immensa pazienza ha accettato i depositi dei materiali, li ha in parte metabolizzati ( con tempi più lenti rispetto alle aspettative umane ) ed attende le nostre scelte. La nostra proposta è quella di creare una Task Force Scientifica coordinata dalla Comunità Europea, sotto il controllo delle Associazioni Ambientaliste e Civili per valutare i metodi scientifico-naturali più adatti a trasformare i veleni di terra, acque ed aria in materiali inoffensivi. Tutto il resto è noia o nuove truffe.
Di Gennaro Mariniello
