Lina Maria Ugolini ci presenta il suo libro “La musica nel tempo dei fiori di cappero”

Lina Maria Ugolini ci presenta il suo libro “La musica nel tempo dei fiori di cappero”

Nota Biografica.

“Lina Maria Ugolini (Catania, 1963) figlia d’arte, unisce all’attività di scrittrice, poetessa e contafiabe, quella di musicologa. Ha scritto vari saggi di carattere creativo per la LIM e per Musica/Realtà privilegiando il rapporto tra testo e musica nel Novecento e lo studio del linguaggio comico degli Intermezzi nel Settecento italiano. Lavora con i maggiori compositori siciliani per i quali scrive libretti di teatro musicale e testi poetici per arie e songs. Come autrice di favole per musica e corti teatrali vince numerosi concorsi nazionali ed internazionali. È finalista per la sezione drammaturgia al premio InediTo 2008, alla quinta edizione del Premio Fersen e tra i vincitori del XXVIII “Premio Firenze”. Ha collaborato con il Teatro Massimo Bellini, la Camerata Polifonica Siciliana e in qualità di drammaturgo con il Piccolo Teatro di Catania. È docente di Poesia per musica, Storia del teatro musicale e Drammaturgia musicale. Fa parte del gruppo di ricerca del SagGEM, il Saggiatore Musicale, Università di Bologna. Lavora con i bambini all’interno dell’Associazione Oltrelidea e Millecunti, libreria Tempolibro Catania.”

Da http://www.linamariaugolini.it

Presentazione

La musica nel tempo dei fiori di cappero da chi scrive.

Poche parole per presentare questo libro. Parole necessarie da parte di chi scrive. Un tempo i libri contenevano spesso la prefazione del loro autore. Lo scopo era quello di motivare la necessità della scrittura perché una storia non nasce mai a caso. Da parte di chi la inventa rappresenta un momento importante ed intimo, una grazia ricevuta da condividere con i lettori.
La scrittura tratteggia sempre una verità. La verità sta nella parola, nel significato del verbo. Comprendere questo verbo, permette di avviare un percorso di conoscenza interiore, di consapevolezza e profondità. Argomenti ardui da trattare e rivolgere ai ragazzi.
Oggi la società ha perduto il valore autentico della Bellezza. I sentimenti e soprattutto le emozioni sono in pericolo. L’attacco maggiore arriva dalla vanità collettiva e dal mondo della televisione, impostato su logiche omologanti e di profitto. L’emotività dei giovani offre un terreno fertile da gestire e controllare, accendere con false luci ed illusioni.
Le parole di Benedetta, ragazzina straordinaria, nata con il dono della musica, vogliono raccontare un’ identità diversa dalla comune. Per capirla basta avere gli occhi giusti ed il giusto cuore. La musica è il linguaggio di tutte le emozioni umane. Comprendere la musica vuol dire cercare di capire come è fatto un essere umano.
La musica tra tutte le arti ha un grande potere, una forza educativa fondamentale. Per i greci rappresentava un momento indispensabile nella formazione di un fanciullo. Oggi nel sistema scolastico italiano la comprensione della musica classica è tenuta ai margini del sistema educativo. La scuola è diventata soprattutto competizione e rigore nozionistico. I ragazzi spesso vivono una vita destinata alla sordità. Una sordità metaforica che lambisce il vuoto…
Per Benedetta invece, il mondo possiede una melodia eloquente. Lei sa come contemplare la natura, usare la propria solitudine per immaginare… Benedetta capisce fin da piccola di avere un’anima. L’anima supera le apparenze poiché parte dell’eterno. Benedetta è una creatura speciale e preziosa per la salvezza del domani.
L’eccezionalità per un ragazzo non può essere un modello ma sicuramente una guida. I libri servono a capire, ad interrogare se stessi, a riflettere. Questo libro possiede tante voci e una musica per renderle esplicite. Leggere sarà anche ascoltare…
Ci auguriamo.
Lina Maria Ugolini





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.