Quaderni giapponesi: il nuovo graphic novel di Igort

Quaderni giapponesi: il nuovo graphic novel di Igort

Fumetti Coconino Press: Quaderni giapponesi, il nuovo graphic novel di Igort: un diario di viaggio nell’impero dei Manga.

Quaderni giapponesi cover leggera

Viaggio alla scoperta della cultura e dell’anima giapponese: un saggio disegnato per le giovani generazioni dei fan di fumetti e cartoons. E per i genitori curiosi di sapere perché l’immaginario del Sol Levante affascina tanto i loro figli.

Secondo noi di Scrigno di Stelle Magazine è questo il vero capolavoro di Igort. I “Quaderni giapponesi” è uno dei fumetti più belli letti ultimamente. È molto bella la storia, è molto bella l’ambientazione (per gli amanti della cultura e del mondo giapponese è un fumetto da urlo), ma soprattutto sono “potentissimi” i disegni. Eleganti, colorati, pop e classici al tempo stesso. Igort ha creato il suo fumetto più bello parlando della sua avventura giapponese. Invece di andare a cercare storie d’altri, ha raccontato la sua storia di occidentale in oriente. I quaderni giapponesi, però, sono pieni anche di storie di personaggi e personalità legate al paese del Sol Levante che hanno intersecato la vita di Igort. Non immaginavamo da quanto lontano venisse Igort, la sua arte e il suo fare fumetti, anche se molto traspariva dai lavori che già avevamo letto in passato, è proprio vero, forse è proprio come dice lo stesso autore è stato un giapponese nella vita precedente.

Un libro nato su Facebook da una serie di post di Igort: appunti di diario con scritti e immagini, quotidianamente seguiti e condivisi da una numerosa e sempre crescente comunità di fan.

Dopo i Quaderni russi, i Quaderni ucraini e le Pagine nomadi Igort (Igor Tuveri) intraprende un altro viaggio a Oriente. Un viaggio in Giappone, patria dei Manga e degli Anime, la fabbrica di sogni a fumetti e cartoons più grande del mondo. Ma anche un’esplorazione che, a partire dall’industria della narrazione disegnata, racconta a tutto campo la cultura, la filosofia, il senso della bellezza e gli stili di vita del Sol Levante.

È un cammino che prosegue in realtà, a più riprese, da oltre due decenni: all’inizio degli anni ’90 Igort è stato il primo disegnatore italiano e occidentale chiamato a lavorare per le riviste giapponesi, e da allora ha compiuto oltre venti viaggi con lunghi soggiorni a Tokyo. Con il metodo dell’osservatore curioso e partecipe, con taglio personale e autobiografico, l’autore racconta e disegna i suoi incontri e collaborazioni con i grandi editor e autori dei manga, con registi, intellettuali, musicisti e scrittori. Dalla grande casa editrice Kodansha a registi di culto come Suzuki Seijun a maestri dell’animazione come Miyazaki, dal cinema di Kitano alle raffinate musiche pop di Ryuichi Sakamoto, fino a giganti del fumetto come Tsuge, Maruo, Tatsumi, Shigeru Mizuki. Sulla scia dei ricordi, col metodo delle note di viaggio dell’”Impero dei segni” di Barthes, Igort apre tante finestre e suggestioni su un Giappone affascinante e nascosto.

Un Paese di estremi opposti, dove convivono l’attesa e il silenzio di un monastero zen, i gesti delicati della cerimonia del tè, la violenza brutale delle gang della Yakuza, la triste storia dell’amante assassina Abe Sada, la durezza, la malinconia e la poesia dei fumetti Geki-ga.

Il Giappone era diventato per me lo scrigno dei desideri e soprattutto il paradiso dei disegnatori. Inebriato dalle vecchie stampe giapponesi, mi ero addentrato in quel mondo di segni apparentemente semplici che celavano una sapienza misteriosa. Avevo convinto me stesso e i miei editor della Kodansha che nella mia vita precedente ero stato giapponese. Loro,cerimoniosi, mi avevano accolto con un inchino: ‘Noi giapponesi siamo lieti di lavorare con Lei, che a sua volta, nella vita precedente, è stato giapponese’. Adoravo quelle persone, ironiche e lievi, ma dedite al lavoro con un rigore che non avevo mai visto prima. In quel soggiorno il mal di Giappone prese ad avvolgermi, sotto la sembianza di una dolce malinconia. Mi rattristava la bellezza antica di questa o quella casa di legno e carta di riso, che scorgevo di tanto in tanto nel mio quartiere. Evocava un passato perduto”. (Igort)


Fumetti Coconino Press-Fandango

Igort

Quaderni giapponesi

Collana: Dokumenta

Formato: 17 x 24 cm

Numero pagine: 184, a colori

Prezzo: 19 euro

ISBN: 9788876182693





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.