Questioni di “Pro”gresso …

E’ da un decennio ormai che si è perso il piacere di quell’odore di libro fresco di stampa, tenuto con grazia quasi maniacale onde evitare si sciupasse. Il tempo però scorre veloce, e risucchia tutti noi in un vortice di rivoluzioni d’ogni sorta, tanto da trasformarci da fautori a succubi del progresso. Io mi chiedo ma tutta questa innovazione potrà giovarci? La trasfusione dei sentimenti mediante i social network produrrà qualcosa di positivo oppure assisteremo ad una sorta di annichilimento della socialità vista come contatto fisico sostituendo i vecchi fori della Roma imperiale con i variopinti forum del terzo millennio? Gli interrogativi sono molti a cui bisognerebbe rispondere ma sembra che tutti siano ammaliati da questo nuovo mondo, persino i veterani della vita vissuta ai tempi che furono, i quali dovrebbero essere congenitamente avulsi dalle modernità. In molti penseranno che il progresso da che l’uomo è nato ci abbia sempre accompagnati, ad esempio tutte le età che hanno scandito il processo evolutivo dell’uomo preistorico, ma tuttavia in età antica è stato molto lento quasi impercettibile, dettato dalle esigenze piu’ che dalle futilità non andando ad intaccare quelle che erano le culture dei popoli, distogliendoli quindi dalle loro tradizioni e dai loro costumi. Questa della modernità a tutti i costi è una peculiarità che contraddistingue soprattutto la parte occidentale del globo in quanto gran parte dell’oriente è ancora ben radicata a dei tipi di ideali che dalle nostre parti hanno assunto ormai contorni di un libro ingiallito ed obsoleto abraso dai segni del tempo. L’occidente ha ormai assunto un tono liberale aperto ad ogni forma di modernità e mentalità, talvolta anche dimenticando la propria storia.

R.C

Raffaele Cecoro





Pubblicato da Raffaele_Cecoro

Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.