RECENSIONE| “Dimentica il mio nome” l’ultima fatica di ZeroCalcare

RECENSIONE| “Dimentica il mio nome” l’ultima fatica di ZeroCalcare

Quinto libro di Zerocalcare. Un libro che mostra la sua maturazione ed evoluzione stilistica. E che, dopo l’esperimento postapocalittico (a mio avviso fallito) de I Dodici, torna a divertire e a commuovere producendo un’altra ottima opera.

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Zerocalcare è un fumettista italiano, in grande ascesa, che ha avuto il merito di far conoscere il suo talento a mezzo stampa e tramite il suo blog. Ha riportato in auge il “fumetto” nell’era della digitalizzazione, compiendo a mio avviso un’impresa epica alla quale va il mio plauso. Le sue strisce a fumetti rapiscono e divertono tutti, rendendo il fenomeno virale e non solo appannaggio degli appassionati del genere.

La sua quinta opera compie un salto lungo rispetto alle precedenti, anche se le avvisaglie a dire il vero vi erano state. E’ un libro che cominci a leggere con i presupposti di ridere a più non posso, ma ti accorgi ben presto durante la lettura che quello è solo uno degli aspetti che andrai a tastare. “Dimentica il mio nome” è parte di Zerocalcare, è come aver trovato il suo diario segreto aperto, senza lucchetto. Entri dentro sbattendo la porta, ma ben presto ti ritrovi a camminare in punta di piedi.

La storia è incentrata sulla dipartita della nonna di Zerocalcare, dà lì si sviluppano le 235 pagine del racconto, perchè di un vero e proprio racconto si tratta. Una cronistoria che ripercorre il suo passato familiare, fra il realistico ed il fantastico. Un percorso intenso, emozionante, caratterizzato dalla comicità travolgente che da sempre contraddistingue i suoi lavori; ma anche da momenti di inquietudine, di riflessione. C’è più di quanto si possa credere dell’autore fra le pagine di questo libro, è una “confessione”, è un viaggio introspettivo che quasi spaventa per il suo carattere personale. Un aspetto questo già evidenziato a tratti nelle opere precedenti, ma mai enfatizzato come questa volta.

Un libro da leggere e rileggere, ma consci però di queste premesse. Consci che questo libro rappresenti la maturazione dell’autore, avvenuta durante un lungo percorso. A chi ha conosciuto l’autore superficialmente, forse, questo libro potrà non piacere pienamente. Ma per chi, come me, ha seguito il suo percorso passo dopo passo non potrà che rimanerne estasiato. E’ il regalo che Zerocalcare ha fatto ai suoi estimatori, ci ha donato una parte di sé, forse la più delicata da accettare, forse quella parte che solo un vero amico condividerebbe.





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.