Di DK ne abbiamo scritto spesso nel corso di quest’anno e adesso, seppur con un po’ di ritardo, torniamo a farlo.
La nostra opinione su questo secondo numero della creatura targata Astorina non si discosta così tanto da quella che abbiamo formulato recensendo il primo numero, in anteprima, lo scorso mese (LINK).
Avere tra le mani questa seconda uscita di DK è assolutamente un piacere. Il nuovo formato e la foliazione sono assolutamente azzeccati: è praticamente un’esperienza nuova, che si può sperimentare ancora di più con il susseguirsi delle uscite. Anche la versione con la cover alternativa ci ha piacevolmente sorpreso, perché non solo l’immagine è diversa ma ha anche l’effetto metallizzato, che rende il tutto ancora più elegante, pregiato. È curioso notare tutte le differenze con il personaggio da cui è tratto, anche nello stile narrativo reso più dinamico dai colori fluidi e brillanti. In questo secondo numero che potete già trovare in edicola o fumetteria, a seconda della versione che sceglierete, a partire dal 1 Dicembre 2015 le storie sono tre: Il ratto, La giudice, L’incontro.
La miniserie di Mario Gomboli, Tito Faraci e Giuseppe Palumbo ci offrirà con il secondo spillato un’ altra storia inedita riguardante la continuity tradizionale che ha per titolo: Angoscia dal passato. Sarà un albo dal soggetto particolare, perché Diabolik, come spesso accade, andrà a trattare una spinosa piaga sociale, in questo caso la violenza domestica, terribilmente diffusa nella società di oggi e con dati sempre più allarmanti. Nella dimensione alternativa, creata da Angela e Luciana Giussani, toccherà a Eva Kant affrontare il fenomeno, ma nella nostra realtà non c’è spesso qualcuno come la compagna del re del Terrore, in grado di risolvere la situazione.
Per il resto vi rimandiamo in edicola o in fumetteria per la lettura di questo nuovo fantastico numero di DK.
Mi raccomando restate connessi su Scrigno di Stelle Magazine per la recensione della prossima uscita prevista per Gennaio 2016!