Il volume di cui vi scriveremo oggi ci giunge dalla Porthos Edizioni, casa editrice romana indipendente che si occupa di vini, cibo e cultura, pubblicano una loro rivista, editano libri ed organizzano periodicamente eventi legati a vino e cucina.
La pubblicazione che ci hanno sottoposto Gli ignoranti è un fumetto che importato dalla Francia , dove in realtà è stato pubblicato nel lontano 2011. Quella che ci ritroviamo tra le mani è un’opera frutto del genio di Étienne Davodeau , autore che ha avuto due “apparizioni” in sordina nel nostro paese con l’editore Qpress.
Il tema cruciale su cui si snoda il racconto è , come da titolo l’ignoranza, ma non come molti la intendono ossia come etichetta spocchiosa affibbiata a gente di bassa cultura bensì si deve considerare questo lemma nella sua purezza, privandolo di qualsivoglia costruzione esegetica, ne deriva che ignorante è semplicemente colui che ignora. E questa novella grafica è appunto la storia di due uomini che ignorano l’uno l’attività dell’altro e dal loro incontro oltre a nascere uno scambio culturale sorge anche una sincera amicizia. Molti saranno scettici, ma dalla nostra esperienza vi diciamo che quest’opera può sia educare gli amanti del fumetto che dilettare gli enologi.
La storia parte in inverno, il cui freddo sembra rispecchiare quanto i mondi dei due protagonisti siano distanti e racchiusi in blocchi di ghiaccio. Per un anno, Etienne Davodeau ha gustato la gioia che può dare la terra con i suoi frutti. Richard Leroy l’ esperto enologo, invece, ha dedicato meno tempo alle cesoie prendendo in mano qualche fumetto scelto da Etienne hanno visitato fiere, hanno incontrato autori e hanno lavorato insieme a sessioni di disegno. Per un anno quindi condividono le loro conoscenze e competenze, scoprendo quanti punti in comune possono avere due mondi all’apparenza agli antipodi come fumetto e viticultura.
Ve lo consigliamo, prima di tutto perché non si tratta di un volume arrangiato, ma frutto di uno studio che, come su scritto, ha portato Davodeau per un anno a lavorare tra i campi, un’esperienza autobiografica quindi in cui è facile immedesimarsi. Sarà un piacere possederlo anche per i nostri amici collezionisti. Porthos Edizioni lo ha stampato in copertina flessibile in un formato che rende giustizia alle immagini, la carta è di buona grammatura. Interessantissima anche l’appendice dedicata alla coltivazioni biodinamiche. Acquista Gli ignoranti. Vino e libri: diario di una reciproca educazione