Rialzati Africa!

Rialzati Africa!

A proposito dei nostri Stati e delle democrazie che si muovono poco per aiutarci… Vorrei invitarvi soprattutto ad osservare sia gli uni che gli altri, io penso che allo stato attuale delle cose in Africa occorra soprattutto avere uno spirito disciplinato e non spingere le cose verso il caos. Qualsiasi Stato ha bisogno di un governatore che abbia il controllo dell’ instabilità, che monitori le infiltrazioni di Stati esterni, una persona che tracci una via luce in tutto questo disordine organizzato. Il mio monito, anche questa volta, va alla gioventù africana che vive i regimi democratici affinché ponga un freno preventivo, limitando i mandati dei dittatori… E inoltre li esorto a svegliarsi e a mostrare più interesse e partecipazione “REALE” alla cosa pubblica, ed il pensiero comune deve essere voler instaurare stati orgnizzati sotto il segno della partecipazione e dello sviluppo.
L’Africa non può più soffrire di solitudine, non può essere isolata dal mondo a causa dei suoi governatori che sguazzano nell’illecito, gli africani non ne possono più di avere tra i propri rappresentanti uomini dediti al narcotraffico che si danno ai con colpi di stato per promuovere i loro commerci.
Per gli abitanti della Burkina Faso, vi invito tutti a battersi affinché il nostro articolo 37 sia rispettato, è il patto del perdono che le nostre autorità religiose hanno stretto con Dio, è questo patto che ha impietosito i cuori di tutti e penso di capire che coloro che prendono l’iniziativa per rompere il patto sanno il messaggio che ci trasmettono.
La nostra scelta, le vostre scelte saranno realizzate, rispettate io credo in questo ma il tutto dovrà avvenire nel rispetto della dignità umana, sarà un’ inconfutabile prova del nostro senso della responsabilità.
Se i rivoluzionari di ora faranno ben il proprio compito e saranno supportati da gente d’intelletto potremmo creare qualcosa di unico, ci sono interessanti prospettive per l’instaurazione delle democrazie non lasciamocele sfuggire.

Cordiali saluti
BEYI WENDGOUDI APPOLINAIRE

Traduzione a cura di Raffaele Cecoro

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Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.