Sinossi
Il titolo stesso, Tra il silenzio e il tuono, richiama uno dei versi più espressivi della canzone di Vecchioni, Chiamami ancora amore. In questo romanzo, emergono dettagli della vita dell’artista attraverso due voci: quella di Roberto Vecchioni che scrive epistole a un nonno-metafisico e quella del nonno, che non risponde mai. Le lettere del protagonista raccontano episodi significativi della sua vita, dall’infanzia all’amore, dal dolore alla scoperta della morte. Il nonno, invece, indirizza le sue lettere a personaggi reali o immaginari, sfiorando argomenti disparati come Schubert, teorie sugli ingorghi stradali e scrittori russi.
Un Poema Musicale
Tra il silenzio e il tuono è un romanzo fatto di lettere, ma non è un romanzo epistolare come gli altri. È un poema musicale, un’intima e struggente partitura dei lemmi che passa attraverso la vita di silenzi e tuoni. Vecchioni ci conduce in un viaggio tra epos e quotidiano, tra amore e dolore, tra ricordi e sogni. Le cinquantatré lettere sono momenti sfolgoranti per catturare “l’ombra sfuggente della verità”.
Conclusioni
Se cerchi un libro da assaporare con l’anima, da ascoltare pagina dopo pagina, Tra il silenzio e il tuono è un’opera che ti coinvolgerà profondamente. Roberto Vecchioni ci regala un’autobiografia poetica, un dialogo tra passato e presente, tra silenzio e tuono. Un inno alla forza della vita.
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