DIRETTA MATURITA’ 2011: Download DOCUMENTI UFFICIALI | TRACCE SVOLTE

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Raffaele Cecoro – Parte la nostra maratona… In bocca al lupo a tutti i maturandi

8:02 PRIMISSIME INDISCREZIONI DA PRENDERE CON LE MOLLE! SAGGIO SU: “I GIOVANI E LA SOLIDARIETA‘” con materiale del libro di Don Bosco e riferimento art.3 cost., (Ambito socio-economico); “IL CROLLO DEI REGIMI DITTATORIALI con materiale anche tratto dal libro “La Rivoluzione dei gelsomini – Tahar Ben Jelloun” (storico-politico);
LE ENERGIE CHE CAMBIANO IL MONDO” (scientifico-tecnologico).

08:31 Da ulteriori indiscrezioni sembra che sia Ungaretti l’autore presente nell’analisi del testo, è assai difficile districarsi tra tutte le voci che giungono in redazione, cercheremo di fare chiarezza tra qualche minuto…

08:43 Nuove indiscrezioni confermano Ungaretti, Solidarietà e la Primavera araba… Si attendono nuovi aggiornamenti…

08:45 Tipologia A: Ungaretti sembra essere l’unica certezza

08:49 Arrivano migliaia di indiscrezioni alla nostra Redazione  sempre conferme per Ungaretti, novità Wharol ed Alimentazione

08:55 Confermate le indiscrezioni delle 08:49, si attendono aggiornamenti e conferme

08:59 TRACCE UFFICIALI : Ansa.it fa luce e sventa i nostri dubbi e rilascia le tracce ufficiali… ”Lucca”, una poesia di Ungaretti per l’analisi del testo; per il saggio breve “Amore, odio, passione” con brani di Verga, D’Annunzio e Svevo; nell’ambito socio-economico “Siamo quello che mangiamo?”; nell’ambito scientifico tema su Enrico Fermi; per l’ambito storico “Destra e sinistra” partendo da alcuni autori che ne analizzano le caratteristiche. Per il tema storico un frase dello storico Hobsbawm e la richiesta ai ragazzi di analizzare gli anni ’70; e infine ”Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”: partendo da questa di Andy Warhol si chiede ai candidati di analizzare il valore assegnato alla fama effimera nella società odierna. Sono questi i temi proposti per il tema di italiano nella Maturità 2011.

TIPOLOGIA A: ECCO LUCCA LA POESIA DI GIUSEPPE UNGARETTI

Ecco Lucca, calda, crudele, serrata, e verde.

Mi sento qui nella carne di ogni persona che in-

contro.

Esamino i connotati come se chi passa portasse via,

nei suoi panni, il mio corpo. E’ la mia terra, è il mio

sangue. Ne ho un tormento e un desiderio come chi

si scostasse da un incesto; – ma non può dominare la

fatalità dei suoi sensi!

Queste giornate, in questi luoghi, mi fanno soffrire,

e mi coprono di voluttà, e mi tengono limitato come

in una bara.

Riprenderò la via del mondo. Andrò dove sono fo-

restiero: Dove non è peccato, sacrilegio, essere curiosi

di sè nelle cose che godi.

Qui finirei col riprendere la zappa, col rimescolarmi

ai contadini, col dimenticare le acredini e i miracoli

delle lettere, col lodare, al sole l’alto grano d’oro,

mentre si falcia, e le coscie delle donne sorprese a

fecondarsi di te in una gran perdizione di sguardi e di

morsi bestiali; e non sai più se è una pesca o labbra

quella forma che hai divorato, se non fosse l’odor for-

te della donna; e poi al sole che ti dà un abbandono,

un abbandono così esteso, che accogli il sonno come

una pace vera di morte.


09:18 RIASSUNTO TRACCIA Andy Warhol: Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti.
Il candidato, prendendo spunto da questa previsione di andy warhol, analizzi il valore assegnato alla fama nella società odierna e rifletta sul concetto di fama proposta dall’industria televisiva (reality talent show) o diffuso dai social media twitter facebook youtube).

9.24 Stiamo lavorando per voi…

09.31 Tra qualche minuto pubblicheremo le foto dei documenti ufficiali!

FOTO DOCUMENTI (Si ringrazia ScuolaZoo)

Foto1/Foto2

Traccia Svolta “Siamo quello che mangiamo”

Partiamo proprio da questa affermazione per comprendere quanto sia fondamentale l’alimentazione per il nostro ciclo vitale, importanza dovuta non soltanto al fatto di doverci alimentare per vivere, ma anche perché una corretta alimentazione è senza dubbio il passaporto per una vita sana e volta ad una vecchiaia serena. Il nostro ha due cervelli, quello propriamente detto, l’encefalo, ben avvolto dalla scatola cranica, che presiede a tutte le nostre funzioni vitali e il “cervello virtuale”, il nostro apparato intestinale. L’encefalo assorbe e trasforma le sensazioni esterne in stati d’animo quali nervosismo, ansia, stress, rabbia e li trasmette all’apparato gastroenterico che reagisce con problematiche diverse anche di origine psicosomatica, non a caso si dice “agire di pancia” o “essere viscerale”. I due cervelli sono strettamente correlati nelle loro manifestazioni emotive: lo stress e l’ansia si ripercuotono sull’intestino, al contrario se l’intestino fa le bizze ci sentiamo stanchi e debilitati. Come mettere in sintonia i due cervelli? Semplicemente attraverso un corretto programma alimentare e la correzione del life style.
Le funzioni del corpo e il modo in cui le sostanze nutritive creano uno stato di benessere e salute sono fondamentali per comprendere il concetto di corretta alimentazione. Il life style è il modo in cui conduciamo la nostra vita, le interazioni con l’ambiente esterno, la socializzazione, tutti elementi che influiscono sul nostro metabolismo digestivo. Una buona alimentazione è essenziale per il corretto funzionamento dei nostri organi, per la crescita, il mantenimento, per un ottimale livello di efficienza fisica e mentale, per la capacità del nostro sistema immunitario, per la prevenzione delle malattie e la capacità di riparazione di danni e ferite. Alimentarsi bene significa assumere tutte le sostanze nutritive essenziali quali carboidrati, grassi, proteine, vitamine, minerali e acqua, al fine di mantenere un corretto equilibrio psicofisico; al contrario, carenze nutritive portano ad uno scorretto funzionamento dei tessuti del nostro corpo, soprattutto se la carenza si protrae a lungo nel tempo. Accanto ad una buona alimentazione, per acquisire un notevole cambiamento del life style, occorre associare un programma di esercizio fisico.
Abbandonare la vita sedentaria vuol dire ridurre la propria età biologica di oltre dieci anni, proteggere cuore e arterie dai rischi di invecchiamento precoce e quindi mortalità. L’esercizio fisico aerobico assicura tonicità e vigore a tutti gli organi, migliora il tono del tessuto muscolare, stimola i processi di digestione e assimilazione, fortifica cuore, arterie, polmoni e porta più ossigeno alle cellule migliorando la circolazione sanguigna e linfatica. Principali fonti di energia del nostro corpo sono carboidrati e fibre, grassi e proteine. Essi forniscono il carburante necessario al funzionamento del corpo e la loro energia si esprime in calorie. I cibi ad alto valore energetico sono ricchi di calorie. Approssimativamente, i grassi apportano 9 kcal/gr., carboidrati e proteine circa 4 kcal/gr. I carboidrati forniscono energia soprattutto per il cervello, il sistema nervoso centrale e l’esercizio muscolare. Sono importanti per favorire la digestione e l’assimilazione e sono di origine esclusivamente vegetale. Aiutano a regolare il metabolismo di grassi e proteine, poiché i grassi, per essere scomposti nel fegato, hanno bisogno di carboidrati.
Sono i carboidrati carenti di vitamine, minerali e fibre, definiti calorie vuote, a causare carenze nutritive e obesità. Evitare consumi eccessivi di amidi, dolci, prodotti da forno come torte, biscotti e merendine soprattutto se di produzione industriale, poiché carichi anche di sostanze chimiche conservanti che affaticano lo scorrimento del liquido extracellulare e causano l’infiammazione del connettivo con conseguente ritenzione idrica e cellulite. Evitare anche spuntini veloci a base di merendine, biscotti e torte perché se da un lato è vero che forniscono energia istantanea, dall’altro provocano altrettanto velocemente l’abbassamento degli zuccheri nel sangue creando nuovamente bisogno di dolci, in una continua altalena di sbalzi glicemici e favorendo mal di testa, irritabilità e stanchezza. Preferire, dunque, carboidrati integrali non raffinati quali cereali (farro, orzo, mais, grano saraceno, kamut, etc.), frutta e verdure. Un’alimentazione di questo tipo dà risultati positivi in caso di scompensi cardiaci, ipertensione, anemie, disfunzioni renali e carie dentali. Tra i cereali ne citiamo tre con spiccate caratteristiche preventive: mais, contiene carotenoidi e flavonoidi, ha proprietà rinfrescanti e diuretiche, utile per gonfiori dovuti a liquidi trattenuti, per l’artrosi e il colesterolo alto; orzo, consumato con regolarità riduce i livelli di colesterolo, disintossica, rinfresca e ha un’azione antisettica a livello intestinale, si può usare quello perlato o mondato al posto del riso per preparare minestre con verdure o legumi, con quello solubile si può preparare una bevanda energetica ma non eccitante, alternativa al caffè; farro, è il miglior rimedio curativo per mantenere sano l’intestino e preservarlo dalle malattie croniche causate da un’alimentazione sbagliata.
E’ uno dei cereali più ricchi di proteine, vitamine B, E e soprattutto di minerali basici (potassio, magnesio, calcio, zinco) che mantengono stabile il Ph del sangue, proteggendo l’organismo dalle infiammazioni. Il farro favorisce una buona irrorazione sanguigna, protegge le mucose, previene la coagulazione dei globuli e, quindi, la trombosi, l’embolia e l’arteriosclerosi. Basta mangiare una fetta di pane di farro per neutralizzare gli acidi biliari e, di conseguenza, eliminare bruciori di stomaco e dolori gastrici. Grazie a un’alimentazione a base di farro, i batteri intestinali possono produrre tutto ciò che serve all’uomo per vivere, rendendo superfluo l‘uso di integratori di vitamine e sali minerali. E’ un errore evitare pane e pasta pensando che facciano ingrassare: in un’alimentazione quasi priva di carboidrati, il corpo è costretto bruciare le proteine per ricavare energia, appesantendo la funzionalità renale nel tentativo di liberare velocemente il corpo dalle tossine. Nell’alimentazione equilibrata il corpo deve bruciare i grassi immagazzinati, non le proteine. Le fibre alimentari sono idrosolubili e aiutano i muscoli intestinali a mantenersi sani e tonici in modo da favorire la fisiologica regolarità intestinale.
Gli alimenti ricchi di fibre danno sazietà e aumentano il volume del cibo lungo il tratto intestinale. Le fibre svolgono un ruolo importante in caso di soprappeso, stitichezza, emorroidi, diverticolite, aumento di grassi nel sangue, disturbi cardiovascolari e diabete. I grassi sono la massima fonte di energia. Essi sono vitali per il nostro corpo, ma non se assunti in quantità eccessive. L’alimentazione equilibrata deve includere quantità corrette ed evitare eccessi che, a lungo andare, portano a problemi di salute. I grassi si trovano nella carne (pelle del pollo e grasso visibile delle carni rosse), in alcuni pesci, oli di origine vegetale, derivati del latte, uova e formaggi. Ci sono solo tre grassi, definiti essenziali, che il corpo umano non può scomporre da altri alimenti:
– acido linolenico o OMEGA 3 si trova nel pesce e nell’olio di semi di lino, mantiene la pelle e i tessuti giovani e sani;
– acido linoleico o OMEGA 6 si trova nei semi delle piante e negli oli da essi ricavati (olio di mais, soia, etc.), è fondamentale per il trasporto del colesterolo;
– acido arachidonico. Tutti e tre sono necessari per una crescita normale e per la salute del sangue, delle arterie e dei nervi.
Menzione a parte merita il colesterolo. Esso è un grasso sterolo normale componente del nostro corpo, si trova soprattutto nel cervello, nel fegato, nel sangue e nel sistema nervoso. Solo i 9/10 del colesterolo ingerito svolgono funzioni vitali, quindi è importante evitare grassi animali ad alto contenuto di colesterolo per prevenire gli accumuli che causano aterosclerosi. Le proteine sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo del corpo. Esse sono la principale fonte di materiale costruttivo di muscoli, sangue, capelli, pelle, unghie e organi interni. Per svolgere le loro funzioni esse devono essere digeribili e di alta qualità. La carenza di proteine può determinare debolezza muscolare, debolezza e scarsa resistenza alle infezioni; di contro, un consumo eccessivo di proteine conduce all’obesità e ai rischi ad essa correlati, oltre a determinare uno squilibrio nei liquidi del nostro corpo.
Possiamo riassumere il concetto di alimentazione equilibrata e miglioramento del life style con queste poche e semplici regole: controllare il peso e mantenersi sempre attivi riducendo le entrate energetiche mangiando meno, preferendo cibi a basso contenuto calorico e che saziano di più come ortaggi e frutta, aumentando le uscite energetiche svolgendo un’attività fisica (consigliata bicicletta 11 kcal/min. o camminata veloce 15 kcal/min.); distribuire opportunamente l’alimentazione lungo l’arco della giornata, senza trascurare la prima colazione; consumare quotidianamente più porzioni di ortaggi e frutta freschi, aumentare il consumo di legumi, limitare le aggiunte di oli e grassi sostituendoli con aromi e spezie; consumare pane, pasta, riso e altri cereali scegliendoli tra quelli ottenuti da farine di cereali e non con l’aggiunta di crusca o altre fibre (leggere le etichette); utilizzare pochi grassi per condire e cucinare. Usare tegami antiaderenti, preferire le cotture al cartoccio, in forno, in tegame, bollitura e vapore; non utilizzare grassi di origine animale (burro, lardo, strutto, panna) o grassi trans (oli vegetali idrogenati, margarina) perché si accumulano in depositi di grassi e non riescono ad essere bruciati; usare solo olio di oliva, preferibilmente a crudo; non eccedere nelle fritture, mangiare pesce fresco 2-3 volte la settimana, per la carne preferire quella bianca (pollo, tacchino, coniglio) non più di 2-3 volte la settimana, eliminando eventuale grasso visibile; evitare il consumo di alimenti dolci; bere 1,5-2 litri di acqua naturale al giorno con basso residuo fisso e ph tra 7 e 8 (acqua alcalina), frequentemente e in piccole quantità; ricordare che l’acqua non apporta calorie, evitare invece bevande diverse a meno che trattasi di centrifugati casalinghi, bevanda di orzo o tisane; ridurre l’uso di sale o di condimenti alternativi come il dado da brodo, ketchup, senape, salsa di soia; insaporire i cibi con mix di erbe aromatiche e spezie; esaltare il sapore dei cibi con limone e/o aceto.
Questo piccolo e semplice vademecum può essere utile a modificare permanentemente le proprie abitudini alimentari, garantendovi nel tempo una vita più sana.

di Renato Ventura

11.07 Continuiamo a lavorare per voi… A Breve nuovi consigli e tracce svolte

11.10 Appunti per lo svolgimento dell’Analisi del testo Lucca di Giuseppe Ungaretti

LINK UTILI
http://www.homolaicus.com/letteratura/ungaretti2.htm
http://skuola.tiscali.it/appunti-italiano/giuseppe-ungaretti/

11.55 Traccia completa con Documenti Ambito Socio-Economico

“Siamo come quello che mangiamo”

– Ambito socio – economico: DOCUMENTI”Le evidenze scientifiche pubblicate nell’ultimo anno non lasciano dubbi – dice Massimo Volpe, presidente della Siprec ( Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare) – la vita sedentaria è un rischio per il cuore. Se a questo si aggiunge che spesso si mangia male, il quadro generale peggiora. Commettiamo troppi peccati di gola, trascuriamo la dieta mediterranea e gli alimenti cardine di una sana alimentazione. Pochissimi sanno davvero giudicare la salubrità di un alimento, molti si nutrono in modo disorganizzato”. Il 95 per cento, continua l’esperto, dichiara che il pranzo è il pasto più importante, ma poi l’80 per cento sceglie una pasta molto condita accompagnata dal pane. Un italiano su due mangia carne magra, ora c’è un buon 20 per cento che sceglie carni grasse più volte alla settimana: Il 45 per cento consuma formaggi come minimo tre volte a settimana. Uno su tre, poi, mangia pesce appena una volta alla settmiana mentre andrebbe consumato almeno due, tre volte. “Dobbiamo modificare le nostre abitudini – dice il cardiologo – e renderci conto che la salu8te del cuore si construisce mattone dopo mattone, proprio come una casa. Sia il mwedico che il paziente possono imparare a fare prevenzione”. Adele SARNO, Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio, Arriva l’auto-test per la prevenzione, “la Repubblica” – 1 aprile 2003

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“Mercoledì 17 novembre 2010. La quinta sessione del Comitato intergovernatico dell’UNESCO […] ha iscritto la Dieta Mediterraniea nella prestigiosa lista (sc. del patrimonio culturale immateriale dell’umanità). […] La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conjoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vini o infusi, sempre in rispetto delle tradizionii di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita) è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poichè il punto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpo di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo” CNI-UNESCO, L aDieta Mediterranea è patrimonio immateriale dell’Umanità, www.unesco.it

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“La politica alimentare […] si deve basare sul concetto che l’energia primaria della vita è il cibo. Se il cibo è energia allora dobbiamo prendere atto che l’attuale sistema di produzione alimentare è fallimentare. […] Il vero problema è che da un lato c’è una visione centralizzata dell’agricoltura, fatta di monoculture e allevamenti intesivi altamente insostenibili, e dell’altro è stat completamente rifiutata la logica olistica, che dovrebbe essere innata in agricoltura, per sposare logiche meccaniciste e riduzioniste. Una visione meccanicista finisce con il ridurre il valore del cibo a una mera commodity, una semplice merce. é per questo che per quanto riguarda il cibo abbiamo ormai perso la percezione della differenza tra valore e prezzo: facciamo tutti molta attenzione a quanto costa, ma non più al suo profondo significato […] Scambiare il prezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l’anima. Se il cibo è una merce non importa se lo sprechiamo. in una società consumistica tutto si butta e tutto si può sostituire, anzi, si deve sostituire. Ma il cibo non funziona così.” Carlo PETRINI in Petrini-Rifkin. Il nuovo patto per la natura, “la Repubblica” – 9 giugno 2010

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“Mangiare metnre si legge la posta, si gioca o si lavora al pc può avere serie conseguenze sulla nostra forma fisica. […] Secondo quanto riportato dalla rivista American Journal of Clinical Nutrition, chi mangia svolgendo altre attività, sia questa navigare in internet o sui profili degli amici su Facebook, è più propenso ad esagerare con le quantita in quanto non ha il senso delle calorie che sta realmente introducendo e inoltre ha più voglia di dolci […]. Quindi nonostante sia costume sempre più diffuso quello di mangiare rimanendo “connessi” con il mondo intorno a noi, per chi ci tiene a non mettere su chili di troppo, meglio evitare le distrazioni durante i pasti e focalizzare l’attenzione su quello che si sta consumando”. Silvia MAGLIONI, Mangiare davanti al computer fa male alla linea, www.leonardo.it

11.58 Foto Analisi del Testo

Foto3

12.42 Stiamo elaborando altro materiale, nell’attesa vi ricordiamo che domani la maratona continua con le seconde prove di tutti gli indirizzi per seguire i nostri aggiornamenti cliccate MI PIACE sulla nostra pagina Facebook al seguente link https://www.facebook.com/scrignoscrittori

12.43 Download Fascicolo UFFICIALE Prima Prova 2010/2011 rilasciato dal Ministero della Pubblica Istruzione




Premi F5 per aggiornare la pagina…





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.