Federico Bertolucci sarà ospite al Napoli Comicon 2012, che ricordiamo partirà sabato 28 Aprile, l’ho intervistato per conoscerlo meglio ponendogli 7 semplici domande. Un identikit per chi ancora non lo conoscesse e qualche succosa esclusiva per i fan sui suoi progetti futuri !
Chi è Federico Bertolucci e come si è formato?
Beh, lo stile Disney mi ha segnato indubbiamente, ho amato molto i cartoons classici e i fumetti di Carl Barks. Ma fra gli autori contemporanei non ce n’è uno che mi abbia influenzato particolarmente, cerco di prendere il meglio un po’ da tutti.
Crede che il suo tratto abbia qualcosa di inconfondibile?
Mi piacerebbe… in realtà se riguardo le cose che ho fatto in passato noto una certa incoerenza di stile, che forse è data dal fatto che amo molto sperimentare e cambiare tecnica ad ogni nuovo progetto.
Secondo lei qual è l’esperienza lavorativa che resa celebre al grande pubblico?
Sicuramente il piccolo ma significativo successo che ha riscontrato “Love-la tigre” mi ha dato un po’ più di popolarità grazie anche al premio vinto a Lucca Comics lo scorso anno.
Ma non parlerei nel mio caso di “grande pubblico”, per quello ci vorrebbero opere di enorme successo commerciale tipo Asterix o i Puffi…
Quella che l’ha più affascinata?
Mi sono molto appassionato alla pittura digitale, l’avvento di programmi favolosi come Photoshop o Painter mi hanno molto affascinato e in questi anni mi hanno facilitato parecchio sulla produzione di immagini spettacolari.
Ultimamente però sto tornando a dilettarmi con le tecniche tradizionali, i colori veri, ad olio, gli acquerelli…
Si, insieme a Frédéric Brémaud, lo sceneggiatore coautore di “Love-la tigre”, stiamo parlando di un eventuale tomo tre di Love. Il secondo volume lo sto per finire in questi giorni e sarà nelle librerie, sia francesi che italiane, verso la fine di agosto o gli inizi di settembre.
Intervista curata da Raffaele Cecoro