Eva Kant, cinquant’anni da complice

Eva Kant, cinquant’anni da complice

I primi giorni di marzo del 1963 apparve in edicola il terzo albo della saga del Re del Terrore:L’arresto di Diabolik.  In quell’episodio le sorelle Giussani dimostrarono la loro geniale creatività dando vita a un personaggio originale, inedito, forse più provocatorio di Diabolik stesso: Eva Kant.

In un periodo in cui le figure femminili del fumetto (e non solo) risultavano per lo più essere capaci solo di mettersi nei guai per dar modo al titolare di testata di salvarle eroicamente e virilmente accoglierle tra le braccia muscolose, Eva entra in scena salvando Diabolik dalla ghigliottina! Un capovolgimento di ruoli che non aveva precedenti e che solo due donne avrebbero potuto inventare.

Oggi, dopo cinquant’anni, ci ritroviamo a celebrare l’immutato fascino di Eva Kant con una mostra a lei dedicata. Una raccolta di documenti, immagini, oggetti e disegni originali che hanno segnato la sua storia, indissolubilmente legata a quella di Diabolik ma contemporaneamente autonoma, indipendente, fuori da ogni schema proprio come è Lady Kant.

La struttura portante della mostra consisterà in una serie di bacheche interattive con video e memorabilia, mentre  in parallelo sarà esposta  una selezione dei disegni originali delle più belle e significative copertine dedicate a Eva. A arricchire coreograficamente il tutto una vetrina dei gadget più originali e rari che, negli anni, hanno diffuso nel mondo la “griffe”  Eva Kant.

L’esposizione verrà inaugurata in occasione dell’edizione di Cartoomics 2013  e successivamente sarà ospitata nelle più importanti manifestazioni di fumetti (e non solo) in un tour che siamo fiduciosi possa ripetere il successo della mostra Cinquant’anni vissuti diabolikamente, realizzata da Astorina nel 2012.

L’aspetto più spettacolare della mostra Eva Kant, cinquant’anni da complice è costituito da dieci teche nelle quali sono esposti, con il supporto di puntuali didascalie, oggetti “storici” (tra questi la macchina per scrivere con cui Angela Giussani scrisse le prime sceneggiature); tavole originali (come quelle del terzo episodio della diabolika saga, datato marzo 1963, in cui Eva Kant fa la sua prima apparizione); prime edizioni di albi e volumi; prototipi e anteprime di gadget dedicati alla compagna del Re del Terrore… e memorabilia di ogni genere.

Il tutto arricchito da monitor che mostrano una carrellata di video, filmati d’epoca, fotografie e illustrazioni dedicati al personaggio.

Inoltre due totem interattivi permetteranno al pubblico di “sfogliare” a video gli albi che hanno fatto la storia di Eva Kant… e non solo.

In parallelo, una serie di pannelli esporrà, in molti casi per la prima volta, i disegni originali delle più belle copertine “storiche” dedicate a Eva Kant. Sempre in originale saranno poi esposte alcune tavole dell’albo I segreti di Morben (l’albo inedito di marzo 2013) celebrativo del cinquantennale, disegni firmati da Giuseppe Palumbo, Emanuele Barison, Giorgio Montorio e Luigi Merati.

Non bastasse, al centro della mostra è prevista la presenza di una “vera” Range Rover Evoque.Ormai da due anni Eva la guida nelle occasioni più disparate (non solo negli albetti promozionali ma anche negli episodi della serie regolare) e ci è sembrato interessante che i lettori e i visitatori di CARTOOMICS  potessero conoscerla “dal vivo”.





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.