In questo fine settimana appena conclusosi abbiamo “divorato” un saggio interessantissimo, si tratta del volume “Gabriele D’Annunzio” scritto da Raffaella Bertazzoli ed edito dalla casa editrice Le Monnier, facente parte del Gruppo Mondadori Education.
Il saggio fa parte della collana LE MONNIER UNIVERSITÀ, che consta di numerosi libri di approfondimento su autori, temi e classici Howto legati all’ambiente scolastico-universitario.
Dopo questa doverosa parentesi torniamo al testo in esame…
La Bertazzoli docente universitaria e quindi “gravida” di anni di studi, si approccia all’analisi di questo autore sciorinando le sue conoscenze con gran rigore storico-scientifico, tenendo sempre sotto controllo la semplicità dei testi che, quindi, appaiono di immediata comprensione. L’estrema sintesi del volume può essere racchiusa in una massima di D’Annunzio, riportata parzialmente anche sulla copertina posteriore: “[…]bisogna fare la propria vita come un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.”
Noi consideriamo questo volume una vera e propria antologia che, attraverso testi scelti della opere del vate sembra quasi prenderci per mano e guidarci, secondo un rigido criterio temporale, attraverso la sua opera lasciandone trasudare anche i significati più nascosti. Infatti l’eccentrico letterato pescarese viene analizzato sotto vari aspetti: stilistico-formale, filologico, storico, biografico, I testi sono corredati da note che ci fanno godere appieno il forbito lessico d’annunziano.
Considerazioni finali
La Bertazzoli, docente di CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE presso l’Università di Verona, è l’autrice di un piccolo gioiello di saggistica improntato sull’oggettività, la sua “critica” è aperta, una maieutica che non soffre di personalismi.
Testo validissimo per gli studi universitari, ma anche per gli estimatori del D’annunzio che vogliano andare più nella profondità dei suoi scritti, di qualunque natura essi siano. Consigliato.