Oggi ci ritroviamo tra le mani forse uno degli albi più attesi dagli appasionati del ladro in calzamaglia più famoso al mondo. “La vera storia dell’isola di King” è un albo geniale, misterioso e appassionante di cui già vi avevamo consigliato l’acquisto qualche settimana fa. Palumbo si supera nella copertina con un disegno favoloso che ci ricorda quello del vecchio ed intramontabile N1 “Il Re del Terrore”. I disegni si fondono alla perfezione con la genialità degli autori che in questo continuum dell’inedito n.5 1968 “Diabolik, chi sei?” ci somministrano qualche altro piccolo dettaglio sulla storia pregressa del ladro di Clerville. Gli autori riescono ad infondere nel lettore la percezione di stare per scoprire tutti i segreti di Diabolik, di scoprire il famoso relitto che accoglieva i passeggeri e sul misterioso bambino prelevato dalla scialuppa dagli uomini di King. E invece, alla fine, non si scopre nulla di tutto ciò. C’è un episodio legato all’isola di King, ma è un episodio marginale e quasi “insignificante”, un ulteriore micro-tassello che si va ad aggiungere ai tanti altri che nel corso di numerosi albi hanno dato una percezione agli appassionati di quali possano essere le origini del personaggio intramontabile, frutto del genio delle sorelle Giussani. La sensazione al termine della lettura dell’albo è quella di aver letto una grande storia, degna rappresentante dei festeggiamenti che coronano il successo di Diabolik a quarant’anni dalla sua creazione.
Nell’albo ricompaiono due personaggi (a cui è dedicata anche la retrocopertina), Gustavo e Clara, visti insieme per la prima volta nel GDK del 2001 dal titolo “Il Nemico Ritrovato” e sono fidanzati. Molto probabilmente sarà Clara la fidanzata stabile di Gustavo, così come Eva lo è per Diabolik e Altea lo è per Ginko.
Vi consigliamo la lettura di questo albo e di fare posto nello scaffaele dedicato ai migliori fumetti che avete!
