Nei giorni scorsi Marzia ci ha inviato una mail chiedendoci di recensire “Orgoglio e Pregiudizio” della Marvel, a leggere l’accostamento in redazione ci è venuto un po’ il sorriso, ma contattando l’ufficio stampa della Panini Comics (Distribuisce Marvel in Italia) abbiamo scoperto che c’era poco da scherzare, effettivamente era un volume edito dal colosso americano dell’editoria fumettistica, generalmente legata ai supereroi, uscito per la prima volta in Italia nel Luglio 2013. Inoltre abbiamo scoperto che la Marvel ha dedicato altre novelle grafiche ai classici della letteratura ,come ad esempio: I tre moschettieri.
Tornando a parlare del volume in esame, ci piace credere che non esista lettore, che non conosca i romanzi di Jane Austen e per la prima volta il suo fortunatissimo romanzo Orgoglio e Pregiudizio diventa una graphic novel. L’emozionante incontro-scontro tra Elizabeth Bennet e il ricco e orgoglioso Mr. Darcy, sullo sfondo della società inglese dell’Ottocento, ci racconta con arguzia e raffinatezza come l’amore possa vincere, e cambiare, anche il cuore più ostinato.
Nella nostra foto-recensione partiamo, come sempre, dall’esterno per poi trattare dei contenuti e quindi cominciamo dalla copertina. La Panini, a differenza dell’edizione americana, ha scelto una delle tavole della Liew che più rispecchiano gli stati d’animo del romanzo, ottimo il cartonato: spesso, solido e poroso al tatto.
Giusta, a nostro avviso, anche la scelta di tradurre il titolo in italiano. Tavole interne ricche di colori, in pieno stile Marvel, si sente il peso della mano esperta Hugo Petrus, che per Marvel disegna Wolverine.
Contenutisticamente c’è da dire che Nancy Butler nella sceneggiatura segue la storia non del romanzo ma del film di Wright, Orgoglio & Pregiudizio. La scelta crediamo nasca dall’esigenza di accontentare principalmente il pubblico americano. Questa della Marvel è una visione un po’ hollywoodiana del romanzo , disturberà i puristi austeniani, per loro potrebbe risultare semplicistica e pedissequa, ma vi assicuriamo che è di facile comprensione per tutti, d’altronde il fumetto è considerato la letteratura del popolo.
Questa novella grafica ci sentiamo di consigliarla a tutti, in quanto è davvero ben fatta. Un volume da collezione, che di sicuro riuscirà ad avvicinare, chi ancora non l’avesse letto, al romanzo della scrittrice inglese .