RECENSIONE| “Storia della letteratura russa” di Guido Carpi

RECENSIONE| “Storia della letteratura russa” di Guido Carpi

In viaggio attraverso la letteratura russa da Pietro il Grande alla Rivoluzione d’Ottobre.

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In questi giorni nella posta di Scrigno è giunto un volume copioso e dal grande fascino si tratta di Storia della letteratura russa scritto dal professor Guido CARPI, autore di una delle migliori storie letterarie in circolazione, attualmente edita da Carrocci (Collana Frecce),  è capace di coinvolgere con un mix forbito di toscano aulico e popolare, tenendo comunque un livello elevatissimo in cui contesto storico e letterario si fondono in un racconto affascinante.

Il docente dell’università di Pisa ci conduce per mano in un viaggio affascinante attraverso le migliori penne dell’est da Pushkin a Lermontov. Vi segnaliamo che di supporto al libro su iTunes, l’applicazione di Apple per i file multimediali (www.itunes.apple.com), sono state caricate diverse registrazioni sulla storia della letteratura dell’Est, scandite dalla viva voce dell’autore.

Il libro sciorina in circa 800 pagine la letteratura russa nata molto tempo dopo le altre letterature dell’Europa occidentale e costretta in tempi assai stretti a forgiare una lingua letteraria elaborando tradizioni sviluppatesi altrove lungo interi secoli. Dal punto di vista storico le vicende si dipanano tra due grandi cesure storiche – la rivoluzione di Pietro il Grande e la rivoluzione d’Ottobre – il volume dà conto della complessità della letteratura della Russia imperiale e colma una lacuna nel nostro panorama editoriale: da molti anni, infatti, manca un’opera che ricostruisca una delle civiltà letterarie più importanti di tutti i tempi. Nel ripercorrere l’attività di grandi scrittori, come Gogol’ o Tolstoj, Dostoevskij o Majakovskij, e di altri meno conosciuti al pubblico italiano, il libro presta un’attenzione particolare agli avvenimenti storici e della temperie culturale nel cui orizzonte sono nati i grandi capolavori della letteratura russa. Ogni grande settore è preceduto da un capitolo, “Il contesto storico”, dove vengono evidenziati i motivi poi rintracciati all’interno dell’opera di ogni scrittore e viene chiarita la dinamica tra le classi in conflitto, viene chiarito soprattutto il lento avvicinarsi della catastrofe sociale di fine secolo e messa in luce la cecità degli ultimi decenni prima del 1917.

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Una menzione doverosa va all’autore Guido Carpi (che qualche riga più in alto abbiamo presentato troppo frettolosamente), 44 anni, è professore associato, svolge la professione presso l’Università di Pisa, Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica settore scientifico disciplinare: Slavistica L-LIN/21. Nel maggio 2013 si è candidato tra le fila di Sinistra, Ecologia e libertà (SEL) alle amministrative di Pisa per difendere i diritti degli studenti.

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 Concludiamo con il nostro consueto consiglio: A chi è destinata questa bellissima e intelligentissima Storia della letteratura? Non è certo un manuale su cui lo studente universitario in fretta e furia prepara l’esame di primo o secondo anno. Lo studente oggi in genere non legge quasi più niente e il volume di Carpi invece presuppone una lettura attenta, non superficiale, non veloce e sommaria (come fanno nella maggiorparte dei casi gli studenti e non solo gli studenti , oggi) dei testi da lui commentati. E’ dunque una storia che esige un gran lavoro pregresso, molte letture ragionate, ampia cultura storica e conoscenza del contesto sociale.  Proprio per quanto detto vien da se che questo non è un volume puramente accademico ma utile anche ad appassionati e divoratori di opere letterarie provenienti dalla madre Russia.





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.