Il recente decesso di un coronaropatico ad Aversa innesca le solite, decennali polemiche. Saltando la storia della malasanità aversana succuba degli intrallazzi e delle spartizioni partitiche, resta il fatto che l’Ospedale di Aversa ha un’importanza strategica per un vasto territorio. Non voglio entrare nel merito anche di altre necessità per l’Ospedale e per tutti noi, come l’Unità Ictus e la Neurochirurgia. Da tempo ormai la Cardiologia di Aversa abbisogna di una Sala di Emodinamica: negli ultimi decenni l’angioplastica di salvataggio ha cambiato la qualità e la durata della vita di miliardi di persone in tutto il mondo. Quando si vede la mappa delle Cardiologie dotate di Emodinamica, viene lo sconforto scendendo dal Centro-Nord al Sud. E tutto questo nell’indifferenza totale dei Responsabili Irresponsabili, di quelli che fanno il bello e cattivo tempo nella Sanità Regionale. La difesa e la valorizzazione della Salute richiede esperienza, studi sistematici ed organizzazione di risposte adeguate alle esigenze reali. Nonostante i numeri ed i decenni di battaglie civili e sanitarie ( Comitato Civico ), ad Aversa si rischia la vita e la validità fisica anche per mancanza dell’Emodinamica. Tale carenza costringe l’Ospedale ad inviare in giro per la Campania i pazienti ( la maggioranza ) che necessitano di terapia coronarica acuta che è sì farmacologica ma è anche ‘idraulica’ ( disostruzione delle arterie ), elettrica ( pacemaker ) e talora meccanica ( contropulsatore aortico ). Come per la Terra dei Fuochi e dei Veleni, così per le tante nefandezze causate dalla Criminalità Legalizzata ed Organizzata, la nostra sopravvivenza ed il restare ancora nella nostra terra natìa derivano da altre innumerevoli Battaglie Civili che ci aspettano e ci spettano. Siamo stati ciechi, sordi e muti per oltre mezzo secolo.
Gennaro Mariniello
