Vasco abbandona il palco

Vasco abbandona il palco

Il cantante emiliano annuncia l’addio ai suoi fan


 

I fan di tutto il mondo restano scioccati alle parole del loro beniamino; la dichiarazione arriva come un fulmine a ciel sereno: l’idolo del rock italiano, Vasco Rossi, autore di canzoni che hanno fatto la storia della musica nostrana quali Albachiara e Una vita spericolata, ha ufficialmente dichiarato che è arrivato il momento di chiudere la sua carriera trentennale da rockstar per andare finalmente in pensione; la decisione sarà maturata forse perchè il Blasco sente che è ormai finito il suo tempo e vuole salvarsi dal baratro del patetico e dalla lenta discesa nel dimenticatoio? avrà preferito quindi uscire di scena illuminato dalla luce dei suoi grandi successi del passato e del suo ultimo album prima di finire nell’ombra? O forse è semplicemente il peso dell’età che comincia a farsi sentire, dato che il rocker di Zocca, seppur dimostri ancora un brio e una grinta attribuibile ad un ragazzino di vent’anni, ha raggiunto comunque la soglia dei 60? Fatto sta che il suo ultimo album, “Vivere o niente”, ha registrato uno strabiliante record di incassi; 300 mila copie in poco più di un mese, il che significa che Vasco ha ancora i suoi fan a sorreggerlo e che non è passato di moda come tante stelle della musica che nascono e muoiono nel giro di pochi anni. In effetti non si passa di moda così facilmente dopo essere stato per trent’anni un simbolo, una leggenda; in trent’anni di carriera il Blasco ha regalato al mondo successi straordinari che hanno segnato una generazione, ha riempito stadi, palazzetti, piazze, tutto basandosi solo sui suoi successi, che a differenza di tanti anni vengono ricordati e canticchiati ancora oggi. Partito dal nulla, come semplice dj di una radio fondata da lui stesso nel ’75, il cantante romagnolo riesce a scalare l’impervia vetta del successo, anche se disseminata di censure, critiche e perfino diversi arresti, per non parlare poi dei gravi problemi di droga con cui ha dovuto combattere. La cattiva nomea derivata dalle mille difficoltà del cantante va ad alimentare quello che poi sarà il mito del Blasco, soprannome attribuito alla star proprio in questo periodo che lo accompagnerà poi per tutta la sua carriera.
Nonostante però il burrascoso passato, Vasco Rossi entra di diretto nella hall of fame del rock italiano con i suoi grandi successi, così come è entrato nel cuore di milioni di fan nel corso della sua carriera, e ora che per l’artista è arrivato il capolinea, ora che il Blasco va in pensione, non ci resta che ricorderlo come una grande star e sperare, anche se un pò sfiduciati, che qualcuno potrà riempire l’enorme vuoto che lascerà sul palco.

Luigi Izzo





Pubblicato da Luigi_Izzo

Nato a Castellammare di Stabia, fin da bambino coltiva la sua passione per la letteratura, leggendo di tutto. Studente di scienze della comunicazione, adora la musica, in particolare il rock dei Nirvana