Uno dei capolavori della letteratura a fumetti recensito sulle pagine di Scrigno, tra storia e romanzo.
E’ grazie alla fumetteria online www.hovistocose.it se quest’oggi ci ritroviamo tra le pagine di Scrigno – Scrittori in Orbita a proporvi questo interessantissimo volume. Quella con la fumetteria viterbese sarà una partnership che ci porterà nel corso delle settimane a scrivervi dei migliori volumi presenti sul mercato. Questa di Piermaria Maraziti è una fumetteria attiva online dal 2000 e si occupa, sin dagli albori, di vendita di fumetti italiani e internazionali, grazie in particolare alla preziosa collaborazione con i fornitori in Italia e negli Stati Uniti.
E’ pensata da appassionati per appassionati. Il ragionamento alla base del loro lavoro è molto semplice: perché andare in fumetteria, quando la puoi avere a portata di un clic? Infatti da HoVistoCose puoi acquistare e ricevere le ultime uscite italiane, originali USA, manga, statue, accessori, gadget e toys, nonché un ricco catalogo di arretrati, tutto senza muoverti da casa. Inoltre col preordine, ovvero la prenotazione di articoli, sia italiani che USA, che devono ancora uscire ma sono stati annunciati dall’editore, non rischierai di perdere nulla di quello che ti interessa, prenotando da cataloghi come il celebre Previews, Anteprima e MEGA.
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Partiamo dalla storia, Ottobre – dicembre 1938. La Spagna vive giorni terribili. Lasciando la tranquilla Ginevra, Max Fridman affronta un viaggio dentro la tragica realtà della guerra civile alla ricerca di un amico che da tempo non da più notizie di sé. Mentre i combattimenti infuriano, vecchi spettri del passato lo portano a seguirne le tracce fino al fronte, dentro l’ultima sanguinosa battaglia prima della fine: il tragico epilogo durante il quale Fridman, ferito e stanco, si rifiuta di abbandonare malgrado tutto la ricerca del Maggiore Treves, in un sanguinoso crescendo di rischio e tensione che condurrà alla scoperta di un’amara, incancellabile verità. Questa volta l’eroe di Giardino, Max Fridman, non è il protagonista principale (dal nostro personale punto di vista). Il plot spionistico – avventuroso non è brillante, punto.
Passiamo subito ai disegni. Questi sono una “goduria” vera e propria per il lettore. La minuziosa ricerca storica e la “wonderfull” immagine di Barcellona che esce dalle tavole, valgono il “prezzo del biglietto”. Forse è questo il punto. Giardino ha usato dieci anni della sua vita a raccogliere informazioni, foto, giornali d’epoca, a fare viaggi e prendere appunti, a limare figure, a cassare intere tavole o parti di esse. Un lavoro enorme, che sì traspare sfogliando l’albo, ma in cui la vicenda narrata perde vigore narrativo.
Il gusto per gli occhi rimane, ogni tavola si lascia contemplare, e per chi ha già visto Barcellona, è un piacere riconoscere piazze, incroci, scorci di paesaggio. Davvero imperdibile.
La storia nella storia: solo leggendo questo albo abbiamo capito bene, davvero bene, gli eventi della guerra spagnola. Il fumetto insieme alla parte finale dell’albo (una raccolta di fotografie dell’epoca, degli schizzi preparatori, di stralci di sceneggiatura e degli storyboard di Giardino) sono stati il pezzo del puzzle che ci mancava per “capire” (contraddizione in termini) questa “guerra”.
Non lasciatevi sfuggire l’ultima pagina dell’albo: l’espressione degli occhi di Fridman (e di Giardino) e sullo sfondo una famosissima “casa” barcellonese sfregiata dall’esplosione di un ordigno.
Insomma il solito, grandissimo Giardino. Accuratissime ricostruzioni d’epoca, disegni chiarissimi, storia complessa ma avvincente. Il senso di una catastrofe immanente (siamo nel 1938) ci viene trasmesso dall’autore con notevole forza espressiva. I personaggi sono ben caratterizzati, c’è anche una storia d’amore irrisolta.
Voto 9
