“L’impero dei depressi….”
Soddisfazione, parola tanto sublime quanto astratta soprattutto nell’era in cui la depressione è la patologia più diffusa. Cosa c’è alla base dell’ insoddisfazione dell’individuo medio: eccessi, paure, dolori o delusioni. Ragionando oggettivamente la mancanza di satisfaction sembra dovuta agli eccessi della vita moderna che abbatte ogni barriera casta sprofondando in una volgare e monotona trasgressione, una sorta di involuzione del mondo civilizzato, un ritorno al passato che sta generando una monotonia diffusa che conduce l’individuo alla ricerca di nuovi stimoli interiori. L’uomo sembra essere assetato di novità vuole vivere in modo camaleontico, disinteressato,impegnato in una continua ricerca della soddisfazione. Abbattendo così legami e sentimenti per far spazio a peccati di gola che alimentano odio ed egocentrismo. Misogini ed Androfobe a darsi battaglia per cercare di rincorrere la trasgressione ed il peccato alla ricerca di una soddisfazione che non c’è, in quanto non è in grado di appagarli… Raccontata cosi sembra quasi sia la descrizione di un infernale girone dantesco…
Siamo tutti in corsa per raggiungere l’apice, la somma soddisfazione, ma prima dell’ultimo gradino ci calpestiamo l’un l’altro e cadiamo nel limbo degli sconfitti per poi continuare a salire senza mai raggiungere la vetta…
Raffaele Cecoro
