La società del presente: un lungo passato ma un breve futuro

La società del presente: un lungo passato ma un breve futuro

In questi giorni nel mondo stanno accadendo cose di cui non andare fieri, e se anche voi vi siete fermati almeno una volta a pensare e a rammaricarvi per quanto succede quotidianamente intorno a noi, allora troverete interessante questo piccolo “sfogo” di una nostra autrice.

Come può essere che il mondo stia andando a rotoli? Com’è possibile che dalla gioia che si viveva un tempo,ora non si fa altro che parlare di omicidi droga e prostituzione? Come mai anche i dodicenni stanno cadendo in queste trappole? Sinceramente dei miei dodici anni mi ricordo bambole, cartoni animati,amici e forse qualche cotta… ma nulla di più! Oggi, nel 2011, le cose sono totalmente cambiate; ormai i neo adolescenti non fanno altro che inseguire il proibito. Ci si ubriaca,si va in discoteca, si va alla ricerca di un pusher e perché no anche di un “protettore”! Già,
perché a dodici anni essere una baby prostituta significa “avere qualche soldo in più per comprare una cintura di Gucci o l’iphone”. E i genitori? La famiglia che fine ha fatto? Ha perso anche questa il controllo? Beh, il fatto che nel giro di due settimane sono morte due povere creature innocenti perché dimenticate in macchina sotto il caldo sole di maggio dai rispettivi papà mi sembra molto chiara come risposta. C’è chi li giustifica dicendo è colpa dello stress, è la vita che è diventata troppo pesante …può essere, ma tanto da dimenticare un figlio? Permettere poi loro di prostituirsi, di vivere la vita alla “sesso droga e rock’n’roll”? No, non ci siamo per niente! Sarà anche perché non c’è più una speranza a cui affidarsi? L’amore ormai sta quasi svanendo e cresce l’egoismo, la
“famiglia della mulino bianco” neanche a trovarla, aumentano divorzi e come se non bastasse non ci si può aggrappare neanche più alla fede… ora bisogna temere anche un prete, un tempo figura di salvezza, oggi quasi simbolo di pedofilia! Ho sentito una persona dire in modo molto ironico,
‘un tempo quando dicevi ad un amico mia figlia sta in chiesa, lui faceva la faccia tranquilla; oggi se dovessi dire allo stesso amico la stessa frase lui risponderebbe “ma sei matto in chiesa? Corri a prenderla subito o te la stuprano” ‘. È vero sarà anche un po’ esagerato e forse io, dall’alto della mia poca fede e del mio scetticismo, potrei essere anche di parte… ma la realtà è evidente! E il Papa? Beh,lui è impegnato ad assumere la carica di presidente del consiglio in Italia! È impegnato a far si che i giovani non usino il preservativo così possono contrarre sempre più malattie; è impegnato a far abolire l’educazione sessuale nelle scuole così almeno anche i bambini non conosceranno mai il significato di contraccettivo e di protezione (argomento che ormai nelle famiglie diventa sempre più un tabù), è impegnato a sguazzare nel suo oro e ad affacciarsi dalla finestra e dire “aiutate i bisognosi” quando si verifica una catastrofe(quando poi tra noi comuni mortali c’è chi non può permettersi neanche il pane); insomma, è impegnato a non rispettare il
popolo laico, a non rispettare lo stato laico, a pretendere però rispetto per la chiesa.. ma almeno la preghiera della domenica non la dimentica! Signori miei, viviamo in un mondo ipocrita,senza certezza ne speranze, dove devi aver paura anche di varcare la soglia di casa, dove anche un genitore o parente che sia potrebbe farti del male… E mi rendo conto che non esitono neanche più i valori di un tempo… s’è persa anche la magia del Natale! Dove andremo a finire? Lo scopriremo solo vivendo, intanto cercate di dare una risposta ai miei quesiti!
[scritto con rabbia e rammarico nei confronti della società occidentale del ventunesimo secolo]

Ilaria Grazioso





Pubblicato da Luigi_Izzo

Nato a Castellammare di Stabia, fin da bambino coltiva la sua passione per la letteratura, leggendo di tutto. Studente di scienze della comunicazione, adora la musica, in particolare il rock dei Nirvana