Lettera a un’amica speciale…

Lettera a un’amica speciale…

La vita, nonostante ci appaia come un semplice foglio bianco su cui agire, non è come sembra: trovare i giusti colori per dipengere su quel foglio è difficile.. Paura, paura di non riuscire a imprimere sul quadro della nostra esistenza ciò che avremmo voluto o ciò che qualcuno avrebbe voluto per noi… Non so se esiste la felicità completa.. e non so neppure se sia giusto ricercarla nel nostro presente.. Se la felicità personale consiste nel sottrarla a qualcuno che ci vuole bene, non penso che questa possa ritenersi tale… però, non penso neppure che la maledetta felicità che cerchiamo stia nel proibirsi una determinata cosa per appagare i bisogni di qualcun’altro…A volte si agisce per gli altri, a volte per noi..ma quale sia la soluzione giusta non lo so ancora; forse è giusto che sia il tempo a mostrarcene una per i tanti quesiti che ci formuliamo.. Forse ,inconsapevolmente a volte, teniamo lontana questa felicità, per paura di perderla dopo averla trovata, e quindi, ci accontentiamo guardarla da lontano, come un bambino che guarda il giocattolo che più gli piace nella vetrina di un negozio, conscio di non poterlo avere.. Voglio spiegarti una cosa, ma non so se ci riuscirò, perchè il discorso preciso non l’ho neppure nella mia zucca… Ci provo…Quante volte ci è stato detto “per te devi pretendere il meglio”..quante volte ci siamo convinte di questo e ci siamo dette “io per me voglio il meglio”..Ma qual’è il nostro meglio? Questo meglio che un giorno dovrà appartenerci? Non possiamo saperlo questo, e non c’è nessun’altro che possa saperlo per noi, neppure quelle persone che ci vivono ogni giorno e che ci riempiono d’affetto!! Non saprei dove ricercare questo meglio, o forse non andrebbe neppure cercato??Se dovessi dirti delle cose facendo parlare il cuore, ti consiglierei di fare ciò che secondo te può farti camminare vicino a quella felicità che da sempre ci immaginiamo, perchè avere ciò che desideriamo ci fa star bene, ci rende sereni, ci dà il sorriso la mattina non appena sveglie.. Ci dà la forza di affrontare tante situazioni che senza quella gioia nel cuore magari non potremmo fronteggiare!! Un emozione che può far vivere noi, ma può far star male qualcun’altro, ad esempio i nostri genitori che per noi immaginano “da sempre” chissà quale maestoso futuro. Nessuno potrebbe mai colpevolizzarli per questo, perchè noi figli siamo per loro l’amore più grande, e chi non farebbe il possibile per il proprio amore?? Non si possono colpevolizzare, ma il loro amore, mi chiedo, può trasformarsi in egoismo?? Alcuni sono presuntuosi, perchè credono di sapere cosa è meglio per noi e cosa no… Esiste una felicità che rende tutti felici, ma solo alcuni hanno il privilegio di ottenerla, raggiungerla; può anche darsi che IO e TE siamo tra quelle persone che non posso avere questa felicità che soddisfa noi e chi ci vuole bene.. e mi chiedo, in quel caso, come dovremmo comportarci? Seguire l’istinto o la ragione?
Io ho tanti amici ma quelli su cui posso contare sono pochissimi, tu per fortuna fai parte di questi. Io mi fido di voi; vi chiedo consigli, vi racconto i miei stati d’animo, vi confesso i miei errori. Voi, nel ruolo che vi attribuisco, cercate di dare il meglio, di consigliarmi bene; mi ascoltate e mi fate toccare la realtà per come si presenta, mi date quella spalla su cui piangere senza mai, poi, puntarmi il dito dicendomi “te l’avevamo detto”, ma anzi, siete lì, pronte ad aiutarmi per spiccare nuovamente il volo.. Essere amica non è così facile.. a volte non sai giustificare delle cose, a volte non sai se quello che stai per dare sia il consiglio giusto, a volte dispiace vedere che l’amica che abbiamo accanto soffre.. a volte ci chiediamo “perchè così? e perchè? perchè?” e giriamo intorno a discorsi che non hanno soluzione.. oggi leggendo quello che ci siamo scritte precedentemente, mi è venuta quella voglia di aiutarti, ma improvvisamente quella voglia si è spenta… scusami, ma forse non vesto ancora bene i panni dell’Amica; mi sento come inutile, perchè vorrei consigliarti qualcosa di giusto, qualcosa che ti possa far star bene, ma non posso, ma non perchè non voglio, semplicemente perchè non so neppure io cosa sia giusto, non vorrei vederti sbagliare con un mio consiglio..ti vorrei dire “fregatene, fai quello che senti”, ma ti vorrei dire anche “Tu vali tanto e meriti di essere valorizzata”..Mi dispiace piccola.. Rimango delusa di me stessa non potendoti aiutare.. continuerò a starti vicina, ad ascoltarti, a dirti come la penso, ma non posso dirti con sicurezza “è giusto così, è giusto quello, o è giusto questo”, scusami.. Io dico sempre a me stessa “segui il cuore, ma se c’è bisogno della ragione, non chiuderle le porte!”… forse dovrei dirlo anche a te.
TI VOGLIO BENE

Cristianna Luciano





Pubblicato da Luigi_Izzo

Nato a Castellammare di Stabia, fin da bambino coltiva la sua passione per la letteratura, leggendo di tutto. Studente di scienze della comunicazione, adora la musica, in particolare il rock dei Nirvana