Referendum: 4 SI’ per la Democrazia

Referendum: 4 SI’ per la Democrazia

“Tutto ciò che c’è da sapere sul REFERENDUM del 12 e 13 Giugno”

L’editoriale di questo Lunedi voglio interamente dedicarlo al Referendum del 12 e 13 Giugno. Cercherò di essere il più conciso possibile rispondendo a 4 domande essenziali:

1- Cos’è un referendum?

2- Quali sono i quesiti?

3-Quando si vota?

4- Perchè è indispensabile che tutti vadano a votare?

 

1) Il termine Referendum deriva dal gerundio  del verbo latino refero, che in lingua italiana sta per “riferisco”. Nelle Democrazie moderne il termine indica  lo strumento attraverso cui il corpo elettorale (popolo) viene consultato  su temi di pubblico interesse; esso è il massimo strumento di democrazia diretta,  cioè permette all’ elettorato di fornire – senza intermediari –  le proprie decisioni o pareri sull’oggetto posto alla base della questione referendaria.

2) I Quesiti che saranno posti agli elettori saranno quattro:

QUE­SITO N. 1 – RE­FE­REN­DUM AC­QUA PUB­BLICA – ABRO­GA­ZIONE AF­FI­DA­MENTO SER­VI­ZIO AD OPE­RA­TORI PRIVATI

Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 1 – SCHEDA DI COLORE ROSSO
“Vo­lete voi che sia abro­gato l’art. 23 bis (Ser­vizi pub­blici lo­cali di ri­le­vanza eco­no­mica) del de­creto legge 25 giu­gno 2008 n.112 “Di­spo­si­zioni ur­genti per lo svi­luppo eco­no­mico, la sem­pli­fi­ca­zione, la com­pe­ti­ti­vità, la sta­bi­liz­za­zione della fi­nanza pub­blica e la pe­re­qua­zione tri­bu­ta­ria” con­ver­tito, con mo­di­fi­ca­zioni, in legge 6 ago­sto 2008, n.133, come mo­di­fi­cato dall’art.30, comma 26 della legge 23 lu­glio 2009, n.99 re­cante “Di­spo­si­zioni per lo svi­luppo e l’internazionalizzazione delle im­prese, non­ché in ma­te­ria di ener­gia” e dall’art.15 del de­creto legge 25 set­tem­bre 2009, n.135, re­cante “Di­spo­si­zioni ur­genti per l’attuazione di ob­bli­ghi co­mu­ni­tari e per l’esecuzione di sen­tenze della corte di giu­sti­zia della Co­mu­nità eu­ro­pea” con­ver­tito, con mo­di­fi­ca­zioni, in legge 20 no­vem­bre 2009, n.166, nel te­sto ri­sul­tante a se­guito della sen­tenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?”.Si deve vo­tare SÌ se si è con­tro la pri­va­tiz­za­zione dell’acqua e con­tro la ge­stione dei ser­vizi idrici da parte di pri­vati. 

Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione attuale.

QUE­SITO N. 2 – RE­FE­REN­DUM AC­QUA PUB­BLICA – ABRO­GA­ZIONE CAL­COLO TA­RIFFA SE­CONDO LO­GI­CHE DI “MERCATO”

Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 2 – SCHEDA DI COLORE GIALLO
“Vo­lete voi che sia abro­gato il comma 1, dell’art. 154 (Ta­riffa del ser­vi­zio idrico in­te­grato) del De­creto Le­gi­sla­tivo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in ma­te­ria am­bien­tale”, li­mi­ta­ta­mente alla se­guente parte: “dell’adeguatezza della re­mu­ne­ra­zione del ca­pi­tale investito”?”.Si deve vo­tare SÌ se si è con­tro la norma che per­met­tere il pro­fitto (non il re­cu­pero dei co­sti di ge­stione e di in­ve­sti­mento, ma il gua­da­gno d’impresa) nell’erogazione del bene Ac­qua po­ta­bile.
Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che am­mette tale guadagno. 

QUE­SITO N. 3 – RE­FE­REN­DUM ENER­GIA NUCLEARE

Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 3 – SCHEDA DI COLORE GRIGIO
“Vo­lete voi che sia abro­gato il decreto-legge 25 giu­gno 2008, n. 112, con­ver­tito con mo­di­fi­ca­zioni, dalla legge 6 ago­sto 2008, n. 133, nel te­sto ri­sul­tante per ef­fetto di mo­di­fi­ca­zioni ed in­te­gra­zioni suc­ces­sive, re­cante Di­spo­si­zioni ur­genti per lo svi­luppo eco­no­mico, la sem­pli­fi­ca­zione, la com­pe­ti­ti­vità, la sta­bi­liz­za­zione della fi­nanza pub­blica e la pe­re­qua­zione tri­bu­ta­ria, li­mi­ta­ta­mente alle se­guenti parti: art. 7, comma 1, let­tera d: rea­liz­za­zione nel ter­ri­to­rio na­zio­nale di im­pianti di pro­du­zione di ener­gia nucleare?”.Si deve vo­tare SÌ se si è con­tro la co­stru­zione di Cen­trali Nu­cleari in Italia. 

Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che le prevede.

QUE­SITO N. 4 – RE­FE­REN­DUM LE­GIT­TIMO IMPEDIMENTO

Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 4 – SCHEDA DI COLORE VERDE CHIARO

“Vo­lete voi che siano abro­gati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 non­chè l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 nu­mero 51 re­cante “di­spo­si­zioni in ma­te­ria di im­pe­di­mento a com­pa­rire in udienza?”.

Si deve vo­tare SÌ se si è con­trari al prin­ci­pio che Pre­si­dente del con­si­glio o mi­ni­stro pos­sano de­ci­dere di non com­pa­rire in tri­bu­nale nei pro­cessi che li ri­guar­dano.

Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che pre­vede que­sto “scudo” nei con­fronti del si­stema giudiziario.

3) Le urne saranno aperte da Do­me­nica 12 giu­gno 2011, dalle 8:00 alle 22:00 a Lu­nedì 13 giu­gno 2011, dalle 7:00 alle 15:00.

4) E’ indispensabile che tutti votino affinché sia raggiunto il quorum, ossia la maggioranza dei voti che inficia la validità del referendum!

Se tieni alla DEMOCRAZIA come Scrigno vota SI’  sulla SCHEDA GIALLA,GRIGIA,VERDE E ROSSA

 

L’Editore di Scrigno

Raffaele Cecoro

 

 

 

 





Pubblicato da Raffaele Cecoro

Raffaele Cecoro ([email protected]) Casertano, laureato in giurisprudenza con una forte passione per la scrittura e per la letteratura. Da qualche mese ha cominciato la stesura del suo primo romanzo e nel tempo libero redige un blog letterario multitematico, il suo stile è un ibrido di humor e serietà.